The Cyborgs, fenomenali

CARPINETO ROMANO – Ascoltati dal vivo, siamo rimasti elettrizzati. Saliti sul palco  di Carpineto Romano, ospitati all’interno del Lepini Blues Festival, questi “Daft Punk” hanno incantato tutti. Italianissimi, ma nessuno conosce la loro identità, perché si celano dietro maschere da saldatore. Come loro stessi amano definirsi, “provengono dal futuro”, dal 2110 per l’esattezza.

Sono gli Cyborgs, uno dei gruppi più fenomenali del panorama italiano del momento. Il gruppo, composto da Cyborg 1 e Cyborg 0, sono qualcosa che mai avremmo immaginato di trovare in Italia. Due musicisti nonché showman, che riescono a intrattenere il pubblico, mandando in visibilio i presenti, per l’altissima qualità della musica, la bravura tecnica (Cyborg 1 è al tempo stesso bassista,tastierista e batterista, mentre Cyborg 0 è chitarrista e  cantante), la capacità di coinvolgere. La loro musica attinge al blues e al woogie,  ma ci sono tantissime influenze e contaminazioni che mostrano quanto questa band sia impegnata nella ricerca costante del suono. Suoni alla Suicide, repertorio del blues e del woogie, influenze alla Iggy Pop, alla Black Sabbath.  C’è tutto, punk, rock, blues, suoni elettrificati al massimo come la migliore elecktro music,  senza mai avere essere appesantiti dall’eccesso, nel suono, nella performance.
 All’interno del Lepini Blues Festival tutti, di qualunque età si sono divertiti, dai bambini fino alle vecchiette, nonché i giovani fan, incuriositi  da questi musicisti “che vengono da un altro mondo”. Come dargli torto se ti trovi davanti due artisti che riescono ad essere qualcosa di così entusiasmante? Non sono pretenziosi, si prendono in giro, a differenza di   altri colleghi. Hanno all’attivo il loro primo disco e al momento sono in tour, prossime tappe di Settembre, nel Regno Unito (UK), a Dorset,  Isle Of White, Bristol, Londra, altre date italiane tra cui Cagliari, Potenza Picena, Torino, Grosseto. Non perdete l’occasione!

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