I Fonokit tornano con “Fango e bugie”. Recensione. Video

ROMA – Sono tornati i Fonokit, uno dei migliori gruppi italiani degli ultimi anni, con un disco intitolato Fango e Bugie. Pubblicato in Aprile, l’abbiamo ascoltato e l’impressione è quella di un piccolo capolavoro, dove sembrano mescolarsi  i Black Red Motorcycle Club e i primi Afterhours passando, anche nei pezzi più vicini alle ballate, per i Subsonica.

Tre nomi importanti, che influenzano questo nuovo album, rock con la R maiuscola.  Vent’anni insieme i Fonokit, gruppo che ha saputo ritagliarsi un vero spazio. Frutto della collaborazione con la Rivolta Records, Fango e Bugie si manifesta come uno dei dischi più adrenalici degli ultimi mesi.

Chi sono io“, mostra come sappiano esattamente chi siano e dove stiano andando. C’è una grande cura e competenza tecnica nei Fonokit, e in Fango e Bugie, la traccia che dà il nome disco, si trovano suoni potentissimi e decisi fin dai primi accordi,  ben calibrati tra loro, non creano affatto quel tipo di canzone fatta di “molto rumore e poca sostanza”. Volutamente incentrata sugli assoli e il potenziamento strumentale, con picchi consapevolmente esagerati, come ci fosse un certo sentimento nostalgico per gruppi dello speed ed air metal dei primi Ottanta. Qualunque assolo sentiate,  qualunque “impennata”, si collega armonicamente ed ha un giusto dosaggio rispetto al progetto.

Fonokit  – Fango e bugie – Video ufficiale

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