Battiato, al via il tour estivo

Otto concerti per il compositore che sarà accompagnato da un’orchestra

La sera insegna ad attendere il giorno, che arriva come sempre, a chiudere i passaggi della notte

(Franco Battiato) 

MILANO – Dopo avventurose esplorazioni nel mondo della pittura, del cinema e una breve e negativa esperienza nella politica, Franco Battiato torna alla sua professione: la musica. Per il prossimo mese di luglio sono previsti otto concerti. In quattro show ci sarà a fianco del compositore siciliano un’orchestra sinfonica mentre per le altre date è prevista la partecipazione di un gruppo di ‘sperimentazione elettronica’. Ecco il programmo dello “Short summer tour 2014”: quattro concerti con l’Orchestra Arturo Toscanini e altri quattro con il progetto di musica elettronica sperimentale Joe Patti. Con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini: 11 luglio Marostica (Vi), 14 luglio Roma, 15 luglio Siena, 17 luglio Milano. Con il progetto Joe Patti (experimental live group): 24 luglio Tortona (Al), 26 luglio Marina di Pietrasanta (Lu), 27 luglio Ostuni (Br), 28 luglio Trani (Bt).

Battiato si era già esibito con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini: a loro si aggiungeranno alcuni musicisti del gruppo di Battiato, come Davide Ferrario (chitarre), Carlo Guaitoli (pianoforte e direzione orchestra) e Angelo Privitera (tastiere e programmazione). Il programma sarà incentrato sulla produzione ispirata al misticismo e alla spiritualità. Lo scenario cambia per gli altri quattro concerti che Battiato affronterà con il progetto Joe Patti. A farla da padrone sarà qui la musica elettronica, da sempre uno dei grandi amori di Battiato, con tutti i riferimenti alla sua produzione anni ’70 e alcune improvvisazioni. Per questo concerto Battiato si presenterà sul palco con sintetizzatore, tastiera e pianoforte.

Franco Battiato, 69 anni, è considerato uno dei più importanti e originali compositori del panorama italiano degli ultimi 45 anni. Nella sua lunga carriera si è cimentato come autore di musica leggera per altri cantanti, poi come sperimentatore di avanguardia elettronica, minimalismo per tornare poi negli anni ’80 alla pop commerciale e raffinato.

Nel 1972 debuttò con due album originali e innovativi come “Fetus” e “Pollution”. Battiato fu uno dei primi musicisti ad usare i sintetizzatori analogici come il VCS-3 Ems e il piano preparato. La sua ricerca sonora proseguì con album più maturi e sofisticati come “Sulle corde di Aries” (1973) e “Clic” (1974, dedicato al compositore Karl Heinz Stockhausen. La musica minimalista interessò il musicista catanese negli album “M.elle le Gladiator”(1975), “Juke Box” e “L’Egitto prima delle sabbie” del 1978.

Tornò ad una musica più accessibile e quindi al grande successo di pubblico con “L’era del cinghiale bianco” (1979), “Patriots” (1980) e soprattutto il vendutissimo “La voce del padrone” (1981). Dopo questo disco la carriera di Battiato è stata sempre caratterizzata da un grande riscontro popolare senza però scadere nel banale e nel ripetitivo. La sua cifra stilistica è quella del musicista raffinato, colto, dotato di un grande eclettismo e di una profonda eleganza.

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