Le Strisce. Showcase acustico da IBS, la band partenopea sbarca nella Capitale

ROMA – La band, esplosa nel 2008 grazie a Myspace, sotto contratto per Emi Music per i primi due dischi, pubblica oggi per l’etichetta napoletana Suonivisioni un album incentrato sul disagio delle giovani generazioni che faticano ad avere una prospettiva, vivendo una profonda incertezza.

Davide Petrella, frontman della band nonché coautore di diverse canzoni dell’ultimo successo di Cesare Cremonini  Logico #1, parla dell’album che la band è vissuto come un ‘disco di liberazione’. Una grande soddisfazione per il quintetto napoletano, che considera l’ultimo cd ‘Hanno paura di guardarci dentro’ il proprio miglior album. Le Strisce hanno sempre cercato di distinguersi musicalmente dalla musica pop italiana, cercando ispirazione dalla musica europea e in particolare inglese. ‘Hanno paura di guardarci dentro’ è un disco che ha subito il fascino dell’elettronica svedese degli ultimi anni, gli stessi svedesi diventati i migliori melodisti al mondo. Canzoni che si lasciano andare anche all’attitudine ‘pedali e amplificatore a terra nel garage e suonare’ degli Anni ‘90, inspirare dai testi semplici come un pugno in faccia di Tom Waits, da Marina Abramovic e la muraglia cinese e sopra tutti da Maurizio Cattelan, fantastico, irreverente e provocatore per eccellenza a cui la band dedica un sonoro “Vai affanculo“. La provocazione che usa Cattelan è la stessa che piace maneggiare anche a Le Strisce, e che per esempio ha inspirato il videoclip del brano “Nel Disagio” e da cui nasce la frase nel testo di Comete “se non puoi chiamarla arte allora è do it yourself? Chissà se Cattelan si fa domande?”. Sul palco in formazione acustica Davide Petrella, voce; Francesco Zoid Caruso, basso; Enrico Pizzuti, chitarre; Andrea Pasqualini, chitarre e Dario Longobardi, batteria.

Venerdì 10 ottobre

ore 18.30

Libreria IBS

Via Nazionale, 254 – Roma

Ingresso Libero

Infoline 06 4885405

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