Salvare la cultura e lo spettacolo. Lo spot di Beatrice Mancini con Arnoldo Foà

ROMA – E’ uscito su sky, lo spot  ufficiale a sostegno della cultura e dello spettacolo dal vivo firmato Agis, Anac , 100 Autori, SAI ed altri otto sigle sindacali. Protagonisti Arnoldo Foà e Alex Bosson.

La regia è di Beatrice Mancini ( dieci anni di teatro e un brillante esordio alla mostra del Cinema di Venezia 66). Il progetto che nasce nel lontano ’09, quando solo si paventava, l’ombra dei tagli al Fondo Unico dello Spettacolo, ha trovato adeguato spazio nel periodo più buio della storia culturale del nostro paese, “costringendo”, si fa per dire, i sindacati, fra cui il nativo SALA ( sindacato autonomo lavoratori dell’audiovisivo) a firmare assieme un documento ufficiale. Dopotutto lo spot nasce per celebrare il caleidoscopio dello spettacolo dal vivo, nella sua eteronegeità di forme. Si deve a questo, la scelta del Teatro Furio Camillo di Roma  ( location del film pubblicitario) come spazio di sperimentazione, conosciuto al livello nazionale per  il Teatro – Danza, e la Danza Contemporanea, l’Egida di un grande attore di Prosa come Arnoldo Foà ( 95 anni lo scorso gennaio), l’iniziale adesione di Antonio Latella  con i costumi dell’Hamlet Portraits.
La presenza poi, di un giovanissimo attore, alla sua prima esperienza restituisce  quella estemporaneità che é elemento fondamentale del Teatro: spettacolo dal vivo che si rigenera tutte le sere, di replica in replica; fedele a se stesso, senza mai essere identico.

Le diversità dello spettacolo dal vivo di stampo teatrale  dovrebbero essere un valore da salvaguardare ma le politiche culturali sono principalmente a favore, delle grandi compagnie e dei grandi spazi ( roma è una città di vetrina). Nella capitale esiste però un circuito Indipendente  “sommerso” che pullula di talenti che rischiano di essere annientati. Di questo e di altro si è parlato molto nella passata Settimana della Cultura con dibattiti, incontri con le istituzioni. Solo il 20 aprile ce ne sono stati due, uno al Teatro India, l’altro alla Sala Santa Marta di P.zza del Collegio Romano, (quest’ultimo organizzato dal Movem09) . Sventati gli  eventuali tagli alla spesa pubblica per lo spettacolo e l’ aumento di un euro sul biglietto del Cinema, (dopo l’insediamento del nuovo ministro dei beni culturali Galan) nn è comunque  il caso di rilassarsi. Le notizie sul reintegro del FUS non possono che trovarci d’accordo, ma il problema rimane il sistema  di redistribuzione dei fondi. Privilegiata la Lirica troppo penalizzati i piccoli e medi Teatri.

Ed è proprio sulle difficoltà dei Teatri sotto i cento posti che verterà la due giorni organizzata dal Teatro dei Contrari, che si terrà a giugno. L’iniziativa aprirà con lo spot della Mancini, presentato in anteprima alla CasadelCinema di villa Borghese, in occasione della giornata mondiale del Teatro.
Molti Teatri  a Roma e fuori hanno deciso di proiettarlo prima dello spettacolo tutte le sere e fino alla fine della stagione teatrale, in primis il Teatro Eliseo di Massimo Monaci, che ampio spazio sta dando a questa iniziativa di sponsorizzazione a favore della cultura, inserendo il film sia sulla Web TV del Teatro, che nella programmazione televisiva degli spazi che danno su Via Nazionale.
Claim dello spot è : “ Sostenere la cultura è un atto di civiltà – campagna a favore del Teatro e dello Spettacolo” Lo spot sarà poi distribuito nelle sale del circuito Agis e  nelle arene estive quali quella di Pzza Vittorio, nella programmazione dell’Estate Romana 2011.

 

Lo spot

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe