Venezia 75. Il Leoncino d’Oro Agiscuola a ‘Werk ohne Autor’

 

VENEZIA – Il Premio Leoncino d’Oro Agiscuola 2018 va al film tedesco ‘Werk ohne Autor’ di Florian Henckel von Donnersmarck, con la seguente motivazione: “un potente affresco di ideologie che non si pongono domande, mette in luce la più intima essenza dell’arte, strumento di libertà e verità. L’amore pervade ogni nota di questa sinfonia destabilizzante che si solleva tra le macerie di un secolo spezzato, fino a raggiungere le anime del pubblico contemporaneo”.

Il premio verrà ritirato da Paolo Del Brocco,  Amministratore Delegato di Rai Cinema, da Nicola Claudio, Presidente Rai Cinema e da Luigi Lonigro, Direttore 01 Distribution. Il film, diretto dal regista già Premio Oscar per Le vite degli altri e ispirato a fatti realmente accaduti, attraversa tre epoche della storia tedesca narrando le vicende di Kurt, giovane studente d’arte che si innamora di Ellie, sua compagna di corso. Il padre della ragazza, il professor Seeband, rinomato medico, disapprova la scelta della figlia e promette di porre fine alla relazione. Nessuno sa però che le loro vite sono già legate da un orrendo crimine, commesso da Seeband decenni prima.

I giovani giurati del “Leoncino d’oro” – in seguito ad un accordo siglato con il Comitato Italiano per l’UNICEF– assegnano inoltre la prestigiosa  Segnalazione Cinema For Unicef, riconoscimento istituito presso la Mostra sin dal 1980. Il Premio va a “What You Gonna Do When The World’s On Fire?” di Roberto Minervini, con questa motivazione: “Un mondo in bianco e nero costringe ad affrontare gli sguardi nei volti stremati dall’odio. Immerso in quello che sembra un romanzo distopico, lo spettatore rimane interdetto nell’apprendere che tutto è reale, spaventosamente attuale, e che la lotta per la giustizia e l’uguaglianza continua, oggi come ieri”. Il premio sarà ritirato da Dario Zonta produttore creativo del film, che affronta il fenomeno del razzismo negli Stati Uniti d’America prendendo spunto dagli eventi violenti che, nell’estate del 2017, videro coinvolta un’intera comunità afroamericana di Baton Rouge, in Louisiana. Roberto Minervini, già vincitore del David di Donatello come miglior documentario nel 2014 con “Ferma il tuo cuore in affanno”, presentato nella  Selezione ufficiale del Festival di Cannes, nel 2015 ha realizzato “Louisiana (The Other Side)”, presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes e ha fatto parte della Giuria della sezione “Orizzonti” del Festival di Venezia nel 2014.

LA GIURIA DEL LEONCINO D’ORO

Ad assegnare il premio, una giuria di giovani studenti e studentesse rappresentanti di tutte le regioni d’Italia, accomunati dalla grande passione per il cinema. I giovani giurati vengono selezionati, ogni anno, fra gli oltre 6.000 ragazzi che compongono le giurie del David Giovani, l’iniziativa rivolta agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado. Gli studenti e le studentesse che aderiscono all’iniziativa hanno la possibilità di assistere alle proiezioni gratuite dei film italiani scelti dall’Ente David di Donatello e a votarne il migliore e, successivamente di partecipare al concorso tramite la recensione di uno dei film visionati. I vincitori di ogni regione, scelti da un’apposita commissione composta da Agiscuola, hanno la possibilità di partecipare, in qualità di giurati, all’assegnazione del premio.  

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