Venezia 77. Una mostra come non si é mai vista

Questa 77ma edizione della mostra cinematografica di Venezia vede il numero dei partecipanti forzatamente contingentato, la riduzione di alcune sezioni, le proiezioni nelle sale con l’adozione di tutte le misure di sicurezza sanitaria.

Il concorso Venezia Virtual Reality fruibile online, anziché sulla poetica isola del Lazzaretto Vecchio.   La sezione Venezia Classici, ospitata all’interno del programma del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna, dal 25 al 31 agosto. Soluzioni senza precedenti a una situazione straordinaria. 

All’ingresso delle sale c’è il controllo della temperatura corporea e igienizzazioni delle mani.  Mascherine, distanziamento sociale e prenotazione del posto a sedere, obbligatorie. Distanziamento sociale sul Red Carpet, per il pubblico e per tutte le attività. Presenza nell’area delle autorità sanitarie. Riduzione dei materiali stampati. Assistenza speciale alle delegazioni e agli attori. Monitoraggio della provenienza e tracciamento di tutti i partecipanti. Quest’anno i biglietti per le proiezioni sono acquistabili esclusivamente via web, fino a esaurimento posti. La maggior parte del pubblico non potrà assistere alle proiezioni ma, in compenso, per il nono anno consecutivo, la Sala Web della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia permette la visione online di alcuni film in concorsi extra leone d’oro. Le proiezioni, con una capienza limitata, si terranno in streaming, in contemporanea con le presentazioni ufficiali al Lido. 

.La prima grande kermesse dopo il lockdown, dal 2 al 12 settembre, è la mostra di Venezia. Proprio per questo anche la sua organizzazione acquista un importante valore sperimentale e simbolico. Confermate al Lido sono le sezioni competitive Venezia 77 in corsa per il Leone d’oro e Orizzonti con il cinema nuovo, allo stesso modo la sezione dei film Fuori Concorso e le opere in erba della Biennale College Cinema La qualità delle opere, ovviamente, non è in discussione e potrebbe essere di ancora più alto livello. La giuria internazionale é stata completata solo in questi ultimi giorni con l’ingresso dell’attore statunitense Matt Dillon, gli altri membri sono: Cate Blanchett – presidente (Australia), attrice; Veronika Franz (Austria)regista e sceneggiatrice; Joanna Hogg (Gran Bretagna), regista e sceneggiatrice; Nicola Lagioia (Italia), scrittore; Christian Petzold (Germania), regista e sceneggiatore; Ludivine Sagnier (Francia), attrice.

L’attrice Anna Foglietta condurrà le serate di apertura e di chiusura.  La cerimonia d‘inaugurazione si potrà vedere in diretta nelle sale cinematografiche italiane il 2 settembre grazie alla collaborazione con l’ANEC e la Rai. A seguire l’anteprima del film di apertura, Lacci di Daniele Luchetti. Otto direttori artistici dei principali festival cinematografici europei saranno presenti alla serata inaugurale in Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), in rappresentanza della comunità dei festival cinematografici dell’Europa e del mondo. Gli otto direttori – Alberto Barbera (Mostra di Venezia), Carlo Chatrian (Berlinale), Thierry Fremaux (Festival de Cannes), Lili Hinstin (Festival di Locarno), Vanja Kaludjeric (Rotterdam Film Festival), Karel Och (Karlovy Vary), José Luis Rebordinos (San Sebastian), Tricia Tuttle (London Film Festival) – intendono in tale occasione, affermare l’importanza dell’arte cinematografica in segno di solidarietà per l’industria del cinema mondiale duramente colpita dalla pandemia. 

Negli undici giorni della manifestazione, una serie di riconoscimenti importanti rileveranno il lavoro di personaggi fondamentali della settima arte: attribuiti alla regista Ann Hui e all’attrice Tilda Swinton i Leoni d’oro alla carriera. Al regista statunitense Abel Ferrara il premio Jaeger-LeCoultre Glory to the Filmmaker, dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. Il premio Campari Passion for Film, che si propone di valorizzare il contributo che i collaboratori offrono al regista, nel 2020 andrà a Terence Blanchard, musicista e autore di colonne sonore 

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