Venezia 77. “Mila” (Mele), apre il concorso Orizzonti un film sul processo mnestico

La sezione Orizzonti,  quella che al Lido segnale il nuovo cinema significavo, si apre con l’esordio nel lungometraggio di  Christos Nikou, greco, già autore di corti e assistente alla regia dell’acclamato Yorgos Lanthimos 

Il film narra la storia immaginaria di una pandemia che causa nella persone amnesie totali e improvvise. Il protagonista (Aris Servetalis) perde qualsiasi ricordo e, mentre si trova in autobus, viene portato via per essere ricoverato in una clinica specializzata in programmi per il recupero della memoria.   l’uomo svolgerà compiti che gli vengono prescritti secondo una routine di vita standard, in modo da potersi creare impressioni, documentate attraverso una macchina fotografica, a costruzione di una nuova identità. Poi incontra Anna, cha ha problemi uguali ai suoi …

Il regista ha dichiarato che, nella costruzione del suo film, il tentativo è di rispondere a queste domande: “Quanto è selettiva la nostra memoria? Ci ricordiamo quello che abbiamo vissuto o quello che abbiamo scelto di ricordare? Possiamo dimenticare le cose che ci hanno ferito? Potrebbe essere che in fondo non vogliamo dimenticare le esperienze dolorose, perché senza di esse perderemmo la nostra esistenza? Alla fine, siamo semplicemente la somma di tutte le cose che non dimentichiamo? È possibile che il progresso tecnologico abbia reso il nostro cervello più “pigro” e che quindi ricordiamo sempre meno eventi ed emozioni? È possibile che abbiamo finito col vivere ‘meno?’”.

Mila, commedia drammatica e allegorica, indaga il funzionamento della nostra memoria e lo filtra attraverso un processo associabile all’iter di una lavorazione creativa: non importa se fermata sulla carta, in una ricostruzione cinematografica, o in altre forme espressive. Una procedimento influenzato dalla tecnologia che rende più veloce la registrazione delle informazioni e che si svolge trattenendo del vissuto sintesi universali, col risultato di indicare una realtà nuova. Un film difficile che pecca di una narrazione scarna e lenta.


Regia di Christos Nikou. Un film con Aris ServetalisSofia GeorgovasiliAnna KalaitzidouArgyris BakirtzisKostas Laskos.  Titolo originale: Mila. Titolo internazionale: Apples. – GreciaPoloniaSlovenia2020, durata 90 minuti. 

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