Venezia 78. “E’ stata la mano di Dio”, nel raccontare la sua vita Sorrentino guarda al mistero del caso

Paolo Sorrentino concorre a Venezia per il Leone d’oro con un film ricco di elementi autobiografici. Ha dato il ruolo di protagonista e suo alter ego, che chiama Fabio e come tipo fisico lo ricorda, al bravissimo Filippo Scotti, ventunenne attore napoletano.

Dopo “La grande bellezza” dedicato a Roma e premiato con l’Oscar, ora ci parla della sua famiglia e di Napoli, tema intimo per quale ha dovuto attendere la maturità per raggiungere  consapevolezza e distacco. 

Per quanto della propria autobiografia ciascuno condivida le immagini migliori e  opportune –  nel caso di Sorrentino una giovinezza spensierata con parenti accoglienti e per bene – il film trae la sua forza dall’episodio lacerante della perdita, realmente accaduta, dei propri genitori. Una morte  con cui ha fatto i conti troppo presto, a causa della quale il sedicenne regista, d’indole riflessiva, diviene ancor più introverso. La storia, in cui aleggiano superstizioni, magie e figure grottesche, è pervasa da un senso misterioso di fatalità, segnata da due pietre miliari: un dolore fuori del comune e un successo altrettanto straordinario, cui il film non accenna ma è impossibile da non considerare.

Protagonisti sono i genitori di Fabietto alias Paolo Sorrentino, Toni Servillo e Teresa Saponangelo, dipinte come una coppia che si amava malgrado i tradimenti di lui. E poi la zia Patrizia (Luisa Ranieri) ninfomane, bellissima e squilibrata, croce e delizia di un marito geloso (Massimiliano Gallo). E le divinità che Napoli ha eletto: San Gennaro e Maradona. Infine i modelli sorrentiniani: tante citazioni dantesche, l’eterno Fellini, sul quale per fortuna non indugia troppo, e in conclusione la figura terrena di un collega esistente: Antonio Capuano, titolare della cattedra di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli.

Data di uscita:2021

Genere:Drammatico, Biografico

Anno:2021

Regia:Paolo Sorrentino

Attori:Filippo Scotti, Toni Servillo, Teresa Saponangelo, Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Betti Pedrazzi, Ciro Capano, Enzo Decaro, Carmen Pommella, Biagio Manna, Lino Musella, Alfonso Perugini, Sofya Gershevich, Paolo Spezzaferri, Rossella Di Lucca, Antonio Speranza

Paese:Italia

Durata:130 min

Distribuzione:Netflix

Sceneggiatura:Paolo Sorrentino

Fotografia:Daria D’Antonio

Montaggio:Cristiano Travaglioli

Produzione:The Apartment Pictures

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