Litfiba. Tornano dopo tredici anni con Grande Nazione

“Grande Nazione”  è il nuovo album dei Litfiba uscito il 17 gennaio. Dopo un “divorzio” durato 13 anni, sancito dall’album del 1999 ” Infinito”, Piero Pelù e Ghigo Renzulli sono tornati insieme e stavolta si giurano fedeltà eterna dopo anni di incomprensioni, tensioni e incomunicabilità  “perché in due  è meglio”  afferma oggi Ghigo.

Il titolo suggerisce chiaramente che il disco è dedicato all’Italia e fa parte di una ideale trilogia cominciata già con “Stato Libero di Litfiba” e che prevede l’uscita di un prossimo cd. L’idea per questo lavoro nasce durante il tour di Stato Libero per cui è inevitabile che si porti dietro anche molte influenze live.

 

Dieci  tracce inedite molto rock, di un rock deciso energico ed “incendiario” in cui si avverte un ritorno ai primi Litfiba. Una somma del loro passato, verrebbe da dire,  tra critica sociale e politica, tanta rabbia ma anche molta ironia e autoironia.

Nonostante qualche perplessità di fronte al singolo ‘Squalo’ che ha preceduto l’uscita dell’album e che non è propriamente considerabile un “bel pezzo”,  anche a detta dello stesso Renzulli che lo ha definito addirittura la peggiore tra le 10 tracce, complessivamente il disco è un buon lavoro e un buon ritorno.

I brani sono duri e taglienti molto aderenti al panorama politico e sociale contemporaneo e raccontano le “ombre” di questa nostra Italia. Non mancano frecciate al mondo della finanza (Squalo), riferimenti all’Italia del bunga bunga (Fiesta Tosta), attacchi alla casta politica (Tutti buoni),  desiderio di risvegliare le coscienze (Anarcoide).

Nell’insieme i brani riescono a raccontare, forse a volte anche ricorrendo a qualche luogo comune, il sistema che ci circonda.  Afferma Piero Pelù:  “un sistema dove il potere può cambiare il vestito o la faccia ma non lascerà mai quel che è riuscito a conquistare”.  Suoni e contenuti aggressivi ma spontanei  e che idealmente si legano a “Terremoto”  del 1993, dove i  riff di chitarra di  Renzulli, semplici ma efficaci allo stesso tempo, forniscono un perfetto contrappunto ai testi e alle invettive di Pelù. Tuttavia rispetto a “Terremoto” i testi di “Grande Nazione” virano verso una maggiore vena ironica piuttosto che nichilista.

Presenti anche due ballate, “La mia valigia” e una dedicata alle figlie di Pelù “Luna Dark”.

 Il 16 gennaio è stato proiettato nei principali cinema italiani “Cervelli in fuga – Europa live 2011” un docufilm per la regia di Piero Pelù con immagini live e di backstage, racconti relativi al tour europeo del 2011 e che in un certo senso già suggerisce quella che sarà la struttura del Tour 2012.  Tour che, parola di Pelù,  promette di sconvolgere ed infiammare  l’intera Europa con  “una tempesta elettrica”.

Il Tour sarà anticipato da 3 date: 2 marzo Firenze (Nelson Mandela Forum) – 6 marzo Milano (Forum di Assago) – 10 marzo Roma (Palalottomatica).

 

TRACKLIST di Grande Nazione

“Fiesta tosta”

“Squalo”

“Elettrica”

“Tra te e me”

“Tutti buoni”

“Luna dark”

“Anarcoide”

“Grande nazione”

“Brado”

“La mia valigia”

 

Il video

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