Dolce al Soffio di Gioia Lomasti

La musica di Fabrizio De Andrè rielaborata in versi dalla poetessa ravennate

ROMA – Inutile negarlo. In questi tempi caratterizzati da un materialismo diffuso e da un forte individualismo chi ha più tempo da dedicare alla cultura e, in particolar modo, alla poesia. Questa arte negletta e ormai semi-sconosciuta è la prima ad aver pagato dazio alle esigenze di una società che predilige l’effimero, il superficiale, il divertimento fine a se stesso. Anche in campo letterario la fanno da padrone i best-seller prodotti in serie, di facile consumo, piuttosto che opere più profonde e consistenti. Eppure sarebbe un grave errore dichiarare la resa e accettare questa realtà come l’unica possibile. Soprattutto sarebbe imperdonabile passare inosservata la pubblicazione del libro di Gioa Lomasti dal titolo “Dolce al soffio” per i tipi della casa editrice Rupe Mutevole ispirato alla musica di Fabrizio De Andrè di cui ne rielabora proficuamente i testi adattandoli alla ritmica dolce e dolente del metro libero. Il testo infatti ripercorre le principali e più famose canzoni del cantautore genovese, riuscendo a trovare una profonda e sorprendente sintesi tra poetica musicale e vibrazione della parola. In tal senso, Gioia Lomasti, che, già in passato si era distinta per la sua capacità di piegare il verso ai più intimi assoli del sentimento umano nel suo libro d’esordio “Passaggio”, ora raggiunge la piena consapevolezza dei sui mezzi espressivi, costruendo un’architettura poetica carica di forte spiritualità e di pregevole fattura agganciandosi a quel filone orfico – simbolista che affonda le sue radici nella letteratura di inizio Novecento. Il gioco delle rime, delle assonanze, dei rimandi ritmici e linguistici permette alla poetessa ravennate di farci rivivere con maggiore intensità la forza del messaggio di De Andrè unendolo a quella tensione emotiva che solo la poesia riesce a creare. Un testo di incredibile potenza e sensibilità che incanta e rapisce fin dalle prime pagine e che vale la pena di leggere più di una volta.

La frase
“Mendicante dei sogni/dagl’occhi d’avorio/incantata ne resta il sospiro/del tuo canto di spezie in piatti di foglia/io m’inchino d’innanzi/alla sorte/d’un viso (Via del Campo)

Breve accenno biografico

Gioia Lomasti vive a Ravenna, dove è nata il 29 luglio 1973. Si è dedicata alla scrittura fin dalla giovane età, ricevendo diversi riconoscimenti riguardanti concorsi svolti in Emilia Romagna. “Passaggio” è la sua prima raccolta di poesie pubblicata ed ha avuto significativi attestati di stima e apprezzamento nel panorama culturale italiano.

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