Al Maxxi Re – Cycle, strategie per l’architettura, la città e il pianeta


ROMA – Disegni, modelli, video, fotografie, testimonianze e altri materiali per comporre una mappa contemporanea del riciclo: è Re – Cycle, strategie per l’architettura, la città e il pianeta, la grande mostra che il MAXXI Architettura dedica a progetti esemplari di riciclaggio di architetture, città, paesaggi, insieme a opere di artisti, fotografi, media producer.
Una mostra per dimostrare che il riciclo è uno dei massimi generatori di innovazione creativa.

In mostra importanti lavori di architetti e artisti contemporanei: dalla High Line newyorchese di James Corner e DS+R ai dischi di Jimi Hendrix incisi sulla lastra di un cranio fratturato nella Russia della Guerra Fredda, dal progetto di Lacaton & Vassal per la trasformazione del Palais de Tokyo a Parigi ai filmati di Blob che riusano spezzoni di materiale televisivo. E ancora, l’Alvéole 14a Sainte Nazaire del gruppo LIN, i progetti di rinaturalizzazione selezionati insieme a Harvard University per le shrinking cities in America e in Europa. Ma il concetto di riciclo è indagato anche attraverso idee, parole, musica, oggetti e media di ogni genere.

1 dicembre 2011 – 29 aprile 2012
Gallerie 1, 2, 2a e Sala Carlo Scarpa
a cura di Pippo Ciorra con Sara Marini, Mosè Ricci e Paola Viganò
con la consulenza di Reinier de Graaf e Jean-Philippe Vassal

Per maggiori info Maxxi

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