Fotografia. Neda Vent Fischer. Parigi in bianco e nero tra distopia e utopia

BELGRADO – Inaugurata la scorsa settimana e ancora in corso fino al 4 Marzo, presso gli spazi della libreria galleria Leila, la mostra Paris Cauchemardesque di Neda Vent Fischer, presenta una selezione d’immagini dedicata a Parigi la città dell’amore e della vie lumière.

In scatti dall’atmosfera ovattata e quasi da incubo è possibile intravedere i luoghi simbolo di Parigi: Place de la Concorde, la Tour Eiffel, Place Saint Sulpice, La Défense e la chiesa del Sacre Coeur. Le immagini, in questione, si avvalgono delle moderne tecniche digitali e di sovrapposizioni di filtri fotografici che rispecchiano tutta la malinconia dell’artista, una distopia che si dipana tra luci ed ombre tra conscio e inconscio, e dove la solitudine e l’infelicità degli esseri umani si consumano in silenzio. Nessun volto o corpo umano è presente in questi scatti, una città popolata di abitanti e turisti magicamente diventa deserta, lasciando che siano le emozioni ad affollarla: angoscia, dolore, tristezza, gioia, ansia, irrequietezza… Cosa si cela dietro le apparenze e dietro quei luoghi tanto ammirati dai parigini e dai cittadini del mondo? Oltre quelle mura e al di sopra di quei tetti cosa c’è? La speranza di un mondo e un futuro migliore. Ecco che allora, il bianco e il nero delle fotografie, tornano a giocare con i chiaro scuri della mente umana alternando la visione distopica con quella utopica. Esseri umani che pur non apparendo fisicamente negli scatti sono presenti, perché sognano, immaginano, amano e vivono in quel preciso istante in cui l’occhio della Fischer e lo scatto della macchina immortalano lo spazio. Un progetto quello della Fischer, che si è sviluppato nel corso di diversi anni e di diverse visite a Parigi, e che le ha permesso di elaborare un vero e proprio storyboard emotivo dove le immagini si susseguono senza sosta, centinaia di scatti per arrivare ad elaborare il suo progetto, ore trascorse tra le vie della capitale francese alla ricerca dello scatto da rubare. Tra i prossimi progetti di Neda nata e cresciuta nell’ ex Jugoslavia, un’esposizione che abbia come protagonista la sua terra d’origine.
Info: http://www.nventfischer.com

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