Blitz dell’artista Iginio de Luca al Quirinale: Ca Maronn c’accumpagn

Giovedi 4 aprile 2013, ore 19.00.Nuovo blitz dell’artista Iginio de Luca. L’artista romano, noto per le sue azioni pubbliche che fondono ironia e critica, oggi ha lanciato due enormi dadi da gioco sul piazzale davanti al Quirinale, al grido di “Ca Maronn c’accumpagn”.

Le ultime vicende politiche ed istituzionali hanno mosso la riflessione sardonica sul futuro dell’Italia e sulla sua precarietà e sorte, quasi affidata al caso.

Ca Maronn c’accumpagn è l’ultimo di una serie di molti blitz, tra i più recenti: al Campidoglio il 6 gennaio 2013, quando lasciò in dono il Monumento al panino al sindaco Alemanno in risposta all’ordinanza anti bivacco, seguito il 13 febbraio dalla proiezione sulla facciata del MAXXI del trailer di “Girlfriend in a coma”, film a cui fu revocato il permesso per la presentazione nel museo.

Ca Maronn c’accumpagn

di Iginio De Luca

Sono giorni immobili di sospensione e di vuoto, di attese che precedono forse un evento, un’improbabile svolta. Sono i giorni della tragicomica empasse politica, dello stallo e dell’impotenza istituzionale che, degenerando, arriva a trasformarsi in gioco  scaramantico, in consultazione metafisica, astrale.

E allora affidiamoci al fato, aggrappandoci disperatamente alla sorte perchè la situazione politica italiana non ha più logica, non segue una direzione e soprattutto non ha più punti di riferimento.

L’Italia, un rebus senza soluzione dell’ultima pagina, abbandonata a se stessa (e con lei il Presidente “Partenopeo” della Repubblica che “lancia” i saggi) confida nelle probabilità e spera nei dadi, delegando alla fortuna lo sblocco fatalista della situazione.

Nella generale indecifrabilità di questo periodo, compresa quella meteorologica, l’uscita di emergenza, la via di fuga, paradossalmente, potrebbe essere proprio quella di lasciare spazio alla casualità  del destino che forse riuscirebbe meglio di tanta strategia politica!

A questo punto anche a noi non resta che affidarci alla cabala, alla follia, guardare il cielo e lanciare i dadi supplicando: “ca Maronn c’accumpagn”! ” (Iginio de Luca)

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