“Woyzeck” di G. Buchner messo in scena al Rising Love

L’Associazione Culturale Cercle in collaborazione con Extremegender Art, Pino Genovese, Marina Sciarelli, Nicole Riefolo e Nonsolotangotrio, presenta il 26 maggio  il suo nuovo progetto artistico

ROMA – Cercle, associazione culturale che da anni opera con determinazione e successo nel panorama culturale italiano (si pensi al festival Rifrazioni), coinvolgendo al suo interno un nucleo di artisti e professionisti provenienti da diverse discipline, in collaborazione con Extremegender Art, Pino Genovese, Marina Sciarelli, Nicole Riefolo e Nonsolotangotrio, presenta il suo nuovo progetto artistico dal titolo “Woyzeck, primo studio”. Si tratta di un frammento iniziale di un evento artistico per tappe che coinvolge artisti di diversa provenienza, attraversando luoghi diversi  per utilizzo e fruizione, alla ricerca di una totale fusione tra l’opera, lo spazio e chi lo vive. Woyzeck verrà messo in scena il 26 maggio alle ore 21.30, presso gli spazi espositivi e teatrali del Rising Love, in via delle Conce 14, a Roma, trasformandosi in un pezzo di  teatro da discoteca, ossia un’opera teatrale da  svolgersi con le stesse modalità e durata di una serata in un classico luogo di svago e intrattenimento. 

 

L’opera dalla quale il progetto prende le mosse, “Woyzeck” di G. Buchner (scritta tra il 1836 e il 1837 e rimasta incompiuta), è un testo rivoluzionario nella storia del teatro, perché rappresenta la prima tragedia che ha protagonista un proletario e non un principe, un re, un eroe, e perché composta di una serie di scene che non sono state messe in ordine dall’autore, ciascuna delle quali costituisce un frammento compiuto in sé. Il testo è stato ridotto a una serie di immagini e temi, in seguito affidati ad alcuni artisti provenienti da diversi campi: performance, body art, musica, arti plastiche e video arte. Tutto il materiale prodotto nelle sue diverse forme sarà disposto su una scena unica a 360°, che resterà comunque un luogo di incontro per lo spettatore, libero di bere, ballare, guardare più o meno attentamente ciò che gli accade intorno. Durante tutta la serata la musica, quella della consolle del DJ e quella suonata dal vivo, sarà una presenza costante, che crea ambienti e paesaggi sonori, fino a sostituirsi completamente agli altri elementi presenti sulla scena, e a restituire lo spazio ospitante al suo utilizzo originale.

Ideato da: Cercle in collaborazione con
Extremegender Art, Pino Genovese, Marina Sciarelli, Nicole Riefolo, Nonsolotango
Comunicazione a cura di: Cercle & Extremegender Art
ORE 21.30 – Rising Love Via Delle Conce 14 – Roma
Ingresso gratuito

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