Teatro Vascello “Napoleone magico imperatore”

Bustric ammalia con i vizi  del potere sorprendentemente attuali

ROMA – Se la mano sul petto di Napoleone fosse stato soltanto un modo per coprire un vuoto lasciato da un bottone perso chissà in quale campo di battaglia? E’ un’ipotesi che Sergio Bini, in arte Bustric, racconta nello spettacolo “NAPOLEONE magico imperatore” in scena al Teatro Vascello, a Roma, dal 4 al 16 gennaio. Una pièce in un atto unico scritta e  interpretata dallo stesso Bustric,  attore dotato di una verve comica sorprendente e poliedrica, che forse in molti ricorderanno per aver interpretato Ferruccio Papini,  il miglior amico di Guido Orefice (Roberto Benigni) ne “La vita è Bella”.

E’ un Napoleone fuori dagli schemi ma dentro intrighi di palazzo e giochi di potere, quello che Sergio Bini racconta nel suo spettacolo narrando l’ascesa e il declino di una delle figure più controverse dell’era moderna. Il Napoleone-Bustric è un uomo in apparenza candido, imprevedibile nei suoi movimenti sul palcoscenico. E’ un imperatore un po’ prestigiatore, un po’ mimo, un clown, che sberleffa il potere e che gioca con la Gloria, ispiratrice di ogni magia “napoleonica”. Bustric ripercorre le tappe della vita di Napoleone, i suoi successi come le sue sconfitte, ma anche il suo lato umano proponendo allo spettatore un imperatore a tratti sbarazzino e simpatico, a tratti melanconico che attraverso l’ironia invita a riflettere sui vizi e sulle dinamiche della politica sorprendentemente simili a quelli di oggi. Ma Napoleone è anche un uomo anche alle prese con le solitudini della vita dell’uomo di potere, con i problemi con le sue donne, con il dramma di un’ambizione inestinguibile. La sua è la parabola di una carriera militare e politica ineguagliabile costretta a fare i conti con una vita privata avara di successi. Con piccole magie e illusioni, gag e prodezze Bustric ammalia il pubblico, al quale si rivolge come suo diretto interlocutore, fino a farlo diventare parte integrante della rappresentazione. Gioca, ascolta, prende parte alla scena: è la forza motrice del roboante imperatore.

Il suo è un Napoleone curioso, ama le scienze e la geometria,  ammaliato dalla terra dei faraoni ai tempi della campagna d’Egitto, usa un tappeto volante per tornare a Parigi e preparare il colpo di stato approfittando della sua popolarità: “Un politico è come un mago, quando ha la fiducia del suo pubblico è pronto a ingannarlo”.  Ma Bustric porta in scena anche le voci dei più deboli, di chi nelle guerre di Napoleone ha perso il marito e il padre dei suoi figli, di chi pagò in prima persona le guerre dell’imperatore.
Magie e giochi di prestigio si susseguono a un ritmo serrato e fanno innamorare il pubblico attratto  da un Napoleone-Bustric un po’ mago, un po’ circense, un po’solitario, un po’ malinconico capace però di ridere e di prendersi in giro nel momento del suo declino sul “sasso di Sant’Elena”, quando il potere è solo un ricordo, e la magia produce il suo effetto.

Napoleone magico imperatore
dal 4 al 16 gennaio 2011 al Teatro Vascello, Via Giacinto Carini, 78 (Monteverde vecchio)
Di e con Sergio Bini, in arte Bustric
Collaborazione alla drammaturgia e costumi di Eric Pujalet-Plaa
Musiche a cura di Roberto Secchi e Eric Pujalet-Plaa
Prezzi: Intero 18,00 euro, ridotto 15,00 euro nostri convenzionati e under 26 e over 65,
ridotto gruppi e studenti 12,00 euro
Orari spettacoli: dal martedì al sabato ore 21 domenica ore 17
Info e prenotazioni: 06-5881021  06-5898031,  www.teatrovascello.it

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe