TRENTO – Terza edizione per il premio intitolato a Luciano Emmer che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani assegna nell’ambito del TrentoFilmfestival che compie 60 anni per ricordare l’autore di film come Domenica d’agosto, Le ragazze di Piazza di Spagna e Terza liceo, popolarissimi non solo negli anni Cinquanta ai quali sono legati.
Il riconoscimento sarà deciso anche quest’anno da una giuria composta dai giornalisti del Direttivo Nazionale del SNGCI, presieduto da Laura Delli Colli, allargata ad Andrea Maioli per Il Resto del Carlino e a Silvio Danese del Quotidiano Nazionale. A loro spetterà il compito di individuare il lungometraggio più meritevole tra i partecipanti a quest’ edizione e di premiarlo con il riconoscimento dedicato al regista scomparso nel 2010 a 91 anni.
Luciano Emmer, che è stato anche un grande documentarista, è considerato uno dei padri della commedia italiana, molto amato dal pubblico e apprezzato per una raffinatezza passata purtroppo in secondo piano nell’immaginario collettivo quando alla sua morte al grande pubblico è stato soprattutto ricordato come l’autore di una sigla televisiva, peraltro molto amata, come il mitico “sipario” musicale di Carosello, entrato ormai a far parte della memoria collettiva legata alla cultura televisiva italiana.
Emmer,che il Sngci aveva festeggiato a Venezia con il Premio Pietro Bianchi nel 2003, l’anno del suo film L’acqua…il fuoco, con Sabrina Ferilli, aveva avuto un rapporto speciale con il Trentino: teneva a sottolineare come la sua famiglia, dalle lontane origini olandesi, si fosse trapiantata fin dal 1160 in Val di Non; anche per questo, proprio in Trentino, aveva girato alcuni documentari e un lungometraggio, Le Flame del Paradis (2006). E nel 2005 anche il TrentoFilmfestival gli aveva assegnato un riconoscimento alla carriera.
Il Premio Luciano Emmer che consolida ancora una volta la partnership tra i Giornalisti Cinematografici e il Festival di Trento, si aggiunge agli altri riconoscimenti dati dal SNGCI:i Nastri d’Argento, Il “Premio Francesco Pasinetti”, il “Premio Filippo Sacchi” per le tesi di laurea di argomento cinematografico, il “Premio Pietro Bianchi” e il “Guglielmo Biraghi” per i giovani talenti.