Oscar 2011. Conduce James Franco, nuovo sex symbol

LOS ANGELES –  Nuovo sex symbol di Hollywood, James Franco è il  protagonista di «127 ore»,  «suspense movie» realizzato con soli 25 milioni di dollari diretto da Danny Boyle, candidato a ben sei Oscar, dopo il successo di “The millionaire” che ha vinto otto statuette. 

Il film racconta la storia vera di Aron Lee Ralston (interpretato da James Franco), un esploratore-scalatore che nell’aprile 2003 rimase intrappolato, con il braccio destro bloccato da una roccia franatagli addosso, sul fondo del Blue John Canyon nello Utah. Per liberarsi, dopo 127 ore ( da qui il titolo), ormai sull’orlo del crollo fisico e nervoso, non avendo altre alternative, Ralston, che aveva filmato con la minivideocamera  tutti i passaggi successivi della sua prigionia, si autoamputò l’arto appena sotto il gomito. Sopravvissuto, raccontò la sua storia in un libro che ebbe successo e affascinò il regista inglese trapiantato a Hollywood.

Ruolo estremo, interpretazione vibrante che ha fatto guadagnare a James Franco la prima nomination all’Oscar. James nella notte tra il 27 e il 28 febbraio sarà al Kodak Theatre in qualità di conduttore della cerimonia al fianco di Anne Hathaway e in quella di candidato alla statuetta per il miglior attore protagonista. Ma a Rolling Stone Italia, nel numero in edicola domani, James Franco rivela anche di essere stato invitato a partecipare alla Biennale di Venezia 2011.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe