“Another Earth”: dramma fantascientifico con emozioni e rimorsi. Recensione. Trailer

ROMA – Acclamato al Sundance Film Festival del 2011, “Another Earth” è un dramma fantascientifico diretto dal regista documentarista Mike Cahill scritto assieme a Brit Marling che ne è anche la protagonista.

Viene da poco scoperto un pianeta identico al nostro sia per la forma che per la popolazione. Non appena ne cominciano a parlare i tg già è possibile vederlo chiaramente alzando lo sguardo al cielo, ove appare rarefatto e più vicino della luna.

Rhoda è una studentessa d’astrofisica che, non paga della guida in stato d’ebbrezza, da anche un’occhiata fuori dal finestrino per vedere questa cosiddetta “Terra 2” così da distrarsi e massacrare accidentalmente incidente una ridente famigliola di cui si salverà solo il padre alla quale Rhoda cerca di chiedere scusa una volta uscita di prigione quattro anni dopo; la ragazza non ce la farà a confessare la sua identità e tra i due nascerà una relazione con gli esiti che non sto qui a descrivere.

 Sarebbe sembrato un brutto film italiano se non fosse stato per quel pianeta di cui ho accennato all’inizio. È di fatti questo l’elemento che categorizza il film in quella fantascienza filosofica e metaforica che serve a dire altro, passino quindi i lievi incongrui e la poca chiarezza sul pianeta scoperto, sempre più vicino al nostro. Se si è in cerca di un blockbuster con alieni e mostri impazziti forse questo non è il film giusto (ma nello stesso periodo uscirà “Men In Black III”), qui il mondo alieno (che alieno non sembra esserlo più di tanto) non funge nemmeno da plot device principale in una storia fatta di rimpianti, emozioni e rimorsi. Potrebbero venire alla mente due casi cinematografici recenti come “L’Ultimo Terrestre” di Gipi in Italia (dove però emergeva anche il limite italiano di essere troppo incentrati sulle trame di squallore e vita vera piuttosto che su un po’ di mostri e di sani botti) o anche, ma con esiti e divagazioni diverse, l’hollywoodiano “District 9” (dove però emergeva anche il “limite” americano di incentrarsi sui mostri e sui botti piuttosto che su un po’ di squallore e vita vera).

Le musiche che ne compongono la colonna sonora fanno ottimamente il loro dovere nel regalare le perfette atmosfere ed emozioni ad ogni singola scena creando un costante senso di ansia e tensione. Che sia chiaro che quella musicaccia elettronica, rovesciata e sintettizzata è perfetta per il cinema di genere, la piantasse la gente di ascoltarla in macchina però!
La protagonista Brit Marling è davvero bella, se si pensa che è anche sceneggiatrice e regista diventa bellissima; vi lascio alle erronee accuse di maschilismo invitandovi a dare un’occhiata ad “Another Earth”, in uscita il 18 maggio nelle sale italiane.

Another Earth
(Another Earth, 2011, Usa) Regia: Mike Cahill
Con: William Mapother, Brit Marling, Matthew-Lee Erlbach, Bruce Colbert
Distributori: Fox Italia
Genere: Drammatico
Durata: 92′
Data di uscita: 18-05-2012

Another earth – trailer

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