Al via la XXXI edizione delle Orestiadi di Gibellina

GIBELLINA (TP) – Prende il via domani, martedì 3 luglio, la XXXI edizione delle Orestiadi di Gibellina, con la direzione artistica di Claudio Collovà. Primo spettacolo del cartellone, alle 21.15, è “Du O” di Maolu Airaudo, in prima mondiale assoluta, realizzato grazie alla collaborazione fra il Goethe-Institut Palermo, le Orestiadi e Il Circuito del Mito.

Numerosi gli appuntamenti delle Orestiadi, che si conferma come uno dei più interessanti e longevi festival italiani di teatro e danza. Fra gli ospiti, Malou Airaudo, Denis “Kooné” Kuhnert, Szu-Wei Wu, Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Motus, Giovanna Velardi, Dominik Barbier, Masque Teatro, Lorenzo Bazzocchi, il duo Antonio Rezza Flavia Mastrella, Franco Scaldati, Chiara Cicognani ed Elisabetta Gambi, Korekané, Teatro Iaia, Clara Gebbia, Enrico Roccaforte, Filippo Luna, Nenè Barini, Germana Mastropasqua, Alessandra Roca, Serena Barone, Massimiliano Carollo, Aurora Falcone, Carmelo Farina, Melino Imparato, Egle Mazzamuto, Roberta Petralia, Salvatore Pizzillo, Giovanni Sollima e altri ancora.

È la prima edizione senza il Senatore Ludovico Corrao e quest’anno il festival si svolge proprio nel suo nome, che delle Orestiadi è stato il cuore e l’anima, portando l’esperienza di Gibellina sulla ribalta internazionale, quale possibilità di unire sperimentazione e avanguardia all’identità di uno straordinario territorio come quello siciliano.

Gli spettacoli andranno in scena tutti alle 21,15, nella tradizionale cornice del Baglio Di Stefano a Gibellina (Tp), sede della Fondazione Orestiadi, presieduta dalla professoressa Francesca Corrao. Il costo del biglietto intero per ogni spettacolo è di 10 euro, mentre il ridotto (over 65 e under 24 e Soci Idea Net) è 8 euro. Per maggiori informazioni o prenotazioni, chiamare lo 0924.67844. Prevendite a Palermo presso la Libreria Modusvivendi, in via Quintino Sella, 79.

Si inizia domani, martedì 3 luglio con Du O, spettacolo di Malou Airaudo, con Denis Kuhnert alias “Kooné” e Szu-Wei Wu. La Palermo amata da Pina Bausch continua a fare da polo di attrazione per artisti e danzatori che proprio con la Bausch hanno collaborato. È il caso della coreografa Malou Airaudo e dei danzatori Denis “Kooné” Kuhnert e Szu-Wei Wu. È in Sicilia infatti che questi artisti, noti a livello internazionale, hanno accettato di presentare in prima mondiale assoluta il nuovo lavoro Du O, che ha nell’acqua e nella pietra il suo punto focale. È uno spettacolo che svela la sua particolarità e originalità nella combinazione di elementi espressivi provenienti dalla lezione di Pina Bausch e del suo teatro-danza e dalla danza nata sulla strada, ovvero la breakdance e la danza hip hop di cui il berlinese Denis “Kooné” Kuhnert è uno dei più noti esponenti. Nel processo di sviluppo della pièce, è nata l’idea di confrontare l’assolo di Kooné con un duetto e di invitare a tale scopo la danzatrice taiwanese Szu-Wei Wu, che aggiunge una nuova connotazione artistica alla pièce.

Giovedì 5 luglio è la volta di Educazione Fisica, di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, prodotto dal CRT Centro di Ricerca per il Teatro di Milano e organizzato dall’Associazione Uddu di Palermo. Testo Elena Stancanelli. Con Enrico Ballardini, Alice Conti, Giulia D’imperio, Daniele Giacomelli, Veronica Lucchesi, Dario Mangiaracina, Dario Muratore, Chiara Muscato, Quinzio Quiescenti, Alessandro Rugnone, Francesca Turrini, Marcella Vaccarino, Gisella Vitrano.

Venerdì 6 luglio in scena Let the sunshine in (Antigone) contest #1, ideazione e regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, con  Silvia Calderoni e Benno Steinegger, drammaturgia  di Daniela Nicolò; prodotto da Motus.

Sabato 7 luglio, viene presentato in prima nazionale Demetra, spettacolo coreografico video e scenografia elettronica: un progetto di Giovanna Velardi e Dominik Barbier; coreografia  di Giovanna Velardi. con: Alice Zanoni, Sabrina Vicari, Simona Miraglia, Emanuela Fenech, Tiziana Passoni, Giovanna Velardi, Dario Tumminia. Scenografia elettronica e video: Dominik Barbier, Anne Van den Steen; musiche: Domenico Sciano, scultura di Fabrizio Lupo. «Demetra» è uno spettacolo che associa la coreografia e la scenografia elettronica.

Mercoledì 11 luglio è la volta di tre momenti artistici: Just Intonation/Special coils/ Nikola Tesla. Lectures. Just Intonation: Ideazione e regia Lorenzo Bazzocchi, con Eleonora Sedioli, produzione Masque teatro.

Venerdì 13 luglio andrà in scena un ‘classico’: Pitecus di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, con Antonio Rezza che racconta i suoi personaggi surreali. I quadri di scena sono di Flavia Mastrella.

Sempre la Compagnia Mastrella-Rezza è protagonista anche Sabato 14 luglio per lo spettacolo “Io”, con Antonio Rezza e con i quadri di scena di Flavia Rastrella.

Venerdì 20 luglio, dalle 19 in poi al Cretto di Burri diversi artisti terranno un reading poetico in memoria di Ludovico Corrao: Un momento d’incontro e arte in un luogo simbolico, dove sorge il grande monumento della memoria, che ancora oggi è una delle opere d’arte contemporanea più estese al mondo.

Martedì 24 luglio, in collaborazione con il Circuito del Mito andrà in scena Santa e Rosalia di Franco Scaldati. Regia di Franco Scaldati, con Serena Barone, Massimiliano Carollo, Aurora Falcone, Carmelo Farina, Melino Imparato, Egle Mazzamuto, Roberta Petralia, Salvatore Pizzillo, Franco Scaldati. Santa e Rosalia è uno dei testi più significativi nati dal laboratorio che Scaldati, in questi ultimi 15 anni, porta avanti al Centro Sociale San Saverio, nel quartiere Albergheria di Palermo.

Giovedì 26 luglio, In_cubo – Tre frammenti da “Malina” di Ingeborg Bachmann. Progetto C.R.E.P.A. di Chiara Cicognani ed Elisabetta Gambi. Produzione, Korekané: un viaggio a ritroso dalla superficie al fondo della terra, dentro le radici.

Sabato 28 luglio, Teatro Iaia presenta Il Rosario, da Federico De Roberto. Progetto, drammaturgia e regia di Clara Gebbia ed Enrico Roccaforte. Direzione musicale e musiche originali di Antonella Talamonti. Con Filippo Luna, Nenè Barini, Germana Mastropasqua, Alessandra Roca. Produzione Ruotalibera Teatro di Roma. Una pièce che fonde musica e teatro, tratta da “Il Rosario” di Federico De Roberto.

Gran finale Mercoledì 1 agosto con il concerto intitolato Spasimo di Giovanni Sollima. Un concerto che inizia con un ritmo dolce e pacato ( De harmonia ) per poi farsi urlo e dolore nel movimento della peste, ( II mov ) scuotersi e riappacificarsi nel III mov ( il naufragio) e rinfrangersi in policromi timbri nel V ( Via Dolorosa). Il programma culminerà in una selezione di brani da Aquilarco e Songs from the Divine Comedy.

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