Primo Piano sull’Autore. Gina Lollobrigida: “Sto pensando ad una autobiografia…” Video

ASSISI (nostro corrispondente) – “La nebbia agli irti colli piovigginando sale…” recitano i partecipanti alle giornate di studi ad Assisi: in realtà la fine cittadina di Francesco ( in centro storico un’insegna indica come si arriva alla sua casa natale) non è mai stata avvolta nella nebbia come adesaso.

A palazzo dei Priori si aspettava la Lollo. Gli assisani si domandavano come sarebbe stata. Si diceva che la Lollobrigida avesse sempre indossato vestiti disegnati da lei e quando finalmente è entrata nella sala della Conciliazione, signora di ottantacinque invidiabili anni, tutti hanno notato la mantella leopardata,  l’abito e  gli accessori rosso fuoco,  il rossetto scarlatto.

Giunta per la giornata conclusiva del “Primo piano sull’autore” a lei dedicato, la Lollobrigida  ha ricevuto dal sindaco di Assisi  Claudio Ricci la targa onorifica della città, ha preso posto in prima fila al convegno su di lei, coordinato da Steve Della Casa, con registi, attori, attrici, produttori, sceneggiatori, storici e critici del cinema. Gina Lollobrigida ha ascoltato in silenzio i suoi trascorsi, secondo l’interpretazione degli studiosi, basati sulla sua professionalità. Unica eccezione, quella di  Laura Delli Colli, presidentessa del sindacato giornalisti cinematografici (SNGCI), che ha potuto dire, proprio perché donna, come le forme strepitose della Lollo abbiano avuto grande importanza nel suo destino di star.

Alla fine degli interventi Gina Lollobrigida – viso levigato,  di preziosa bellezza  a dispetto dell’età – ha esordito: “Credevo di arrivare qui per una gita piacevole e una buona mangiata, sono invece sorpresa e commossa di trovarmi di fronte a una vera ricerca, anche se non sono sempre d’accordo su alcune interpretazioni… ad esempio nel film Tosca ero io a cantare, con la mia voce, ma alcuni giornalisti molto importanti scrissero il contrario”. La diva racconta come inizialmente volesse dedicarsi alla scultura e come la scelta di diventare attrice fosse stata determinata semplicemente dal bisogno “di mangiare”. “Scultura, cinema, fotografia – discipline nelle quali si è cimentata con determinazione – “mi hanno impegnato moltissimo” – continua la Lollobrigida –  “sicchè non ho avuto tempo per una autobiografia ma non è detto che io non voglia colmare questa lacuna… ci sto pensando per ristabilire la verità dei fatti”. Narra di come Howard Hughes – regista, aviatore e produttore cinematografico statunitense  famoso negli anni cinquanta – l’avesse chiamata perché “molto interessato a lei”, senza lasciar dubbi sul tipo di interesse,  tanto che la platea è scoppiata a ridere. Racconta che giudica sua migliore interpretazione quella di “Marematto” nella parte di una zitella bruttina. Racconta con velata malinconia, da persona che conosce il prezzo del successo, come non sia oro tutto quello che luccica, perché ostacolato dall’invidia e dalla gelosia. A sentirla si rimane affascinati,  viene da sperare che Gina Lollobrigida mantenga fede al proposito: sarebbe un’autobiografia che appartiene alla storia del cinema e al costume del suo tempo.

Nel corso di Primo Piano sull’autore, la Lollobrigida ha annunciato di voler mettere in campo il suo talento artistico per i bambini africani. Realizzerà una scultura in partnership con una casa automobilistica europea che sarà venduta all’asta da Sotheby’s la prossima primavera. Il ricavato sarà devoluto al progetto Fao per il Corno d’Africa. “E’ un progetto cui tengo moltissimo – ha detto la Lollobrigida – che inizierò la settimana prossima. Con il proprietario di questa casa automobilistica, che realizza le macchine più costose del mondo, abbiamo raggiunto questa unità di intenti per realizzare una scultura da vendere la prossima primavera in beneficenza. Sono ambasciatrice della Fao e, quando posso mi dedico volentieri ad aiutare le tantissime persone che, in ogni parte del mondo, hanno bisogno di noi.” Proprio in questi giorni, la Lollobrigida ha donato alla Fao una grossa somma in denaro raccolta in Germania dopo un suo intervento in tv che esortava i telespettatori a sostenere i progetti per il Corno d’Africa.

Gina Lollobrigida canta nel film “Tosca”  – Video

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