2° Think Forward Film Festival. Venezia, 30 novembre – 1 dicembre 2012

VENEZIA – Rispetto agli altri eventi cinematografici che affrontano, più o meno approfonditamente, tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, il Think Forward Film Festival ha un approccio rivoluzionario per due ragioni: per prima cosa, il festival si focalizza su due aspetti ben specifici delle problematiche ambientali, quali i cambiamenti climatici e le questioni legate all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili.

Inoltre, per la prima volta un centro di ricerca di eccellenza si apre al pubblico e, utilizzando il linguaggio cinematografico, promuove le tematiche della sua ricerca di frontiera per sensibilizzare il pubblico generico. A confermare questa intenzione, tutte le iniziative del festival saranno ad ingresso libero e gratuito.

Cortometraggi, film, incontri e approfondimenti: il Festival offre un programma ricco e studiato attentamente per raggiungere diverse fasce d’età. Per il primo anno il TFFF ha lanciato un Concorso Internazionale Cortometraggi. La mattina sarà dedicata all’incontro con ragazzi e ragazze di scuole elementari e superiori. Accanto al concorso, ci saranno degli eventi speciali: proiezioni di lungometraggi in anteprima italiana, documentari che si interrogano sul ruolo dell’energia e dei cambiamenti climatici nell’equilibrio mondiale. Verranno proiettati inoltre alcuni cortometraggi fuori concorso per la maggior parte inediti in Italia. Ci saranno due dibattiti, uno dal titolo “Cinema Green: solo una tendenza o una vera presa di coscienza?”, un momento di confronto tra tutti i membri della giuria del concorso, in cui si approfondirà il tema del cinema ambientalista per capire se davvero si tratti di una presa di coscienza di filmaker e produttori. Il secondo dibattito, “Meteo: le previsione del domani” ripercorrerà, anche con immagini video, la figura del meteorologo nell’immaginario collettivo, e quanto sia cambiata nel tempo. Inoltre ci sarà uno speciale focus su Venezia, con due lungometraggi che ruotano intorno alla città ospite, e due eventi collaterali: la presentazione del nuovo osservatorio di ICCG “Best Climate Practices” una piattaforma online sulle buone pratiche, e la presentazione del progetto di Veit Quack Atlantic Rowing Project: 47 kilometri in canoa nel mare aperto per denunciare le conseguenze dell’innalzamento del livello delle acque marine. Le giornate saranno arricchite da momenti di scambi più informali all’ora dell’aperitivo. Durante queste pause in sala verranno proiettai filmati mentre una ricercatrice di ICCG racconterà al pubblico il nuovo progetto di ICCG sulle buone pratiche.

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