TORINO – Un grande critico e storico del cinema. Il regista de “Il canale degli angeli” del 1934, un capolavoro realista prima del neorealismo.
Un raffinato documentarista e fotografo. Un fenomenale talent-scout: Antonioni, Guttuso, Pietro Ingrao, Maselli… Questo e molto altro è stato Francesco Pasinetti, uomo di cinema importantissimo ma poco noto, cui il Festival di Torino rende omaggio nel centenario della nascita con un programma di proiezioni e la presentazione di un cofanetto dvd distribuito da Luce-Cinecittà con 19 film – tra finzione, documentari d’arte, industriali, sul paesaggio urbano – restaurati digitalmente con Archivio Storico Luce, Cineteca Nazionale e Cineteca Italiana, e un volume di scritti critici.
Una preziosa iniziativa editoriale per riscoprire una storia segreta del cinema italiano e il caso di un regista – passato alla storia come critico – di eccezionale talento visivo.