Vorrei vederti ballare. Piccolo budget, grande coraggio. Recensione. Trailer

ROMA – Martino ama il cinema e le tartarughe. E ama Ilaria, da lontano, spiandola ogni giorno dalla finestra di fronte. Quando scopre che la ragazza è paziente di suo padre psicologo, il giovane decide che farà di tutto pur di averla vicina.

E se è vero che in guerra e in amore tutto è lecito, per conoscere Ilaria, Martino decide di ignorare qualsiasi regola. Sentimenti e bugie, conflitti tra genitori e figli, solitudine e silenzi ma anche melò e risate si mescolano in questo piccolo film a bassissimo budget. Vorrei vederti ballare segna l’esordio alla regia di Nicola Deorsola, già aiuto regista e backstage sui set di Veronesi e Garrone. A tre anni dalla fine delle riprese arriva finalmente sugli schermi di tutta Italia, distribuito da Microcinema.

Il film vive di momenti alterni, dalla commedia sentimentale al dramma familiare, senza lesinare immancabili equivoci e leggerezza un po’ folle grazie ai personaggi di Paola Barale e Gainmarco Tognazzi. La prima svampita cassiera di un cinema d’essai, truccata da diva di Hollywood e che vive di citazioni; l’altro è Gastuan, incallito giocatore d’azzardo fissato con i numeri e i colori, dalla personalità dirompente. Il cast è arricchito poi dai bravissimi Alessandro Haber, padre severo, e Giuliana De Sio, che lavorano al fianco dei protagonisti, quasi esordienti, Chiara Chiti e Giulio Forges Davanzati.

Come racconta lo sceneggiatore Giovanni Fulcheri: “Ho scritto questa sceneggiatura senza particolari pretese, l’ho fatta leggere a Giovanni Veronesi e da qui è partito il tutto. Certo dall’inizio della lavorazione sono passati tre anni e mezzo, senza Microcinema non so che fine avremmo fatto”. Deorsola aggiunge: “Nel personaggio di Martino c’è molto di me e Giovanni, la passione per il cinema a cominciare da Garrone che per me è uno dei migliori registi italiani. Non a caso il personaggio di Giulio porta Ilaria a vedere L’imbalsamatore”.
I protagonisti al centro di famiglie disfunzionali, oppressi da genitori sbilanciati che, alla solitudine delle proprie vite, reagiscono con un controllo ossessivo sul futuro dei figli. A sottolinearlo è lo stesso è Giulio Forges Davanzati che interpreta Martino: “Tutti i personaggi hanno una solitudine su cui lavorano, e si incontrano ai margini”. Chiara Chiti spiega che “Ilaria è completamente chiusa in se stessa, ma ha una grande forza che riesce a tirar fuori solo quando conosce il suo psicologo, Martino e se ne innamora. Smette di mangiare per farsi notare, come molte anoressiche. Ha bisogno di far capire alla madre che non è ciò che lei vorrebbe”. La madre invadente è Giuliana De Sio, che confessa di non essere stata subito convinta dal suo personaggio: “Lo trovavo all’inizio un po’ troppo sdolcinato per la mia anima iconoclasta, ma mi sono chiesta perchè non provare anche a fare qualcosa di più dolce? E devo dire che il risultato mi è piaciuto”.

Vorrei vederti ballare è, nel suo piccolo, un’opera coraggiosa. Un film corale che nasce dalla passione di due amici, il regista e lo sceneggiatore, e dal lavoro di un cast affiatato. Durante l’incontro con la stampa tutti ammettono che portare a termine questa avventura non è stato facile. Alessandro Haber, che qui interpreta il padre di Martino, dice: “Devo ammettere che all’inizio, io che pure ho fatto molte opere prime mai uscite, non ci avrei scommesso una lira, temevo che anche questo, piccolo film a  basso budget, girato con difficoltà anche se con passione, non si sarebbe mai visto. Uscire davanti a film giganteschi in cui si è speso un sacco di soldi mi sembrava impossibile, soprattutto in un momento come questo in cui le difficoltà toccano tutti. E invece eccoci qua”. Infine, è coraggioso anche per la location, la Calabria, che qui non è la Italia tutta ‘ndrangheta’ e stereotipi, ma è Cosenza, l’antica capitale dei Bruzi, con le strette e assolate vie del centro storico, poi gli splendidi paesaggio della Sila, fino all’Isola di Capo Rizzuto.

Vorrei vederti ballare
(Vorrei vederti ballare, 2010, Italia)
•    Regia: Nicola Deorsola
•    Con: Giulio Forges Davanzati, Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Paola Barale, Gianmarco Tognazzi
•    Distributori: Microcinema
•    Genere: Commedia
•    Durata: 110′
•    Data di uscita: 06-12-2012

Vorrei vederti ballare – trailer

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