ROMA – Esce il primo numero di “8 ½” il mensile diretto da Gianni Canova Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano.
Non l’ennesima rivista di critica, non un magazine mondano infiorettato di gossip e “colore” e neppure un house organ, ma uno strumento fortemente innovativo, che susciti discussioni e polemiche e dia un contributo significativo a riposizionare con forza il cinema italiano nell’agenda mediatica e nella percezione del pubblico. Questo il proposito della rivista mensile “8½” diretta da Gianni Canova, critico cinematografico e preside della Facoltà di Comunicazione IULM di Milano. La neonata iniziativa editoriale, al suo esordio il 20 dicembre, ha come direttore responsabile Giancarlo Di Gregorio, è curata dalla redazione di CinecittàNews e realizzata da Istituto Luce-Cinecittà in collaborazione con ANICA e Direzione Generale Cinema-MiBAC. Il progetto grafico è a cura di 19Novanta.
“Il nome 8½ – scrive Canova nel suo editoriale – evoca il titolo di un grande film. Un film sul cinema e sull’urgenza di uscire da una profonda crisi ideativa, creativa e progettuale”. Così ogni numero della rivista s’aprirà con un’ampia discussione, anche polemica, su un tema. Nel numero di dicembre si comincia da un’inchiesta – “Siamo un paese di analfabeti filmici?” – che dimostra come in Italia l’alfabetizzazione iconica sia un’emergenza assoluta.
Nelle ottanta pagine che compongono questo primo numero, verrà data visibilità – fra l’altro – alle realtà virtuose e innovative che operano sul mercato dell’audiovisivo (la new wave dell’animazione italiana) e ad un focus sulla condizione del cinema in aree geopolitiche e culturali diverse dalla nostra: prima tappa la Romania. “8½” parlerà di numeri, innanzitutto quelli del cinema italiano, con il dossier sul Tax Credit elaborato dall’Osservatorio della Direzione Generale Cinema-MiBAC e l’approfondimento sui nuovi mercati esteri per i film italiani a cura dell’Ufficio Studi di ANICA.
Da febbraio la rivista sarà in vendita nelle più importanti librerie delle principali città.