“Le vele Scarlatte”, una storia d’ amore poetica e originale

Le vele scarlatte, terza opera di finzione di Pietro Marcello, è stata selezionata a Cannes 2022 nella Quinzaine des Réalisateurs e sarà in sala dal 12 gennaio con 01 Distribution.

Liberamente tratta dall’omonimo romanzo, pubblicato nel 1923 da Alexandr Grin, narra una storia ambientata nel nord rurale della Francia alla fine della prima guerra mondiale. Juliette è una ragazza orfana di madre, che vive col padre Raphaël, un burbero reduce del grande conflitto, artigiano bravissimo che si mantiene costruendo giocattoli. A causa della sua indole di sognatrice che la porta a isolarsi, a rifiutare i ragazzi del villaggio, Juliette è malvista dagli abitanti, in particolare dagli uomini, che l’accusano di essere una strega. Un giorno, lungo la riva di un fiume, una maga le predice che “delle vele scarlatte” arriveranno per portarla via da lì: Juliette continua a sperarci finché un giorno la profezia parrebbe avverarsi, quando un affascinante aviatore arriva su un piccolo aereo dalle ali spiegate…

In conferenza stampa il regista ha detto di essere affascinato dalla letteratura russa. “Nel romanzo di Alexander Grin – ha aggiunto – c’è la figura del principe azzurro che nel mio film non esiste, perché non ci crederebbe nemmeno mia figlia”. La protagonista de “Le vele scarlatte”, interpretata da Juliette Jouan, è infatti una donna moderna, forte, che sa andare controcorrente. Pietro Marcello ha raccontato di aver scelto quale protagonista Juliette Juan, che non aveva mai recitato prima, perché musicista: aspetto fondamentale nel suo film. E anche perché lei aveva inviato un suo video non professionale, nel quale si era ripresa con aria distaccata e naїve. Il protagonista maschile, Raphaёl Thiery che fa la parte del padre, appare altrettanto veritiero, col suo fisico massiccio, da uomo cresciuto in campagna, accanto agli animali. Vita che l’attore ha confermato di aver fatto per sessant’anni.

“Le vele scarlatte” di Pietro Marcello è un film poetico, dalla fotografia bellissima, fatta di scene magiche che appaiono terribilmente esatte, reali: i volti degli uomini e delle donne sembrano tratti dagli archivi di storia, pure quando non lo sono. Marcello, che si è definito archivista, ama gli archivi e della loro memoria sa fare ottimo uso. Louis Garrel si vede solo a tratti nel lungometraggio, l’impianto del film è retto da Juliette, dal padre e dalla madre acquisita. E’ tuttavia un racconto d’amore lirico, originale, senza tempo. Arricchito da immagini con sfumature vintage e da una musica calzante. Pietro Marcello ha definito il suo lavoro “una storia semplice”: di quella semplicità difficile a farsi, c’è da aggiungere.

Data di uscita:12 gennaio 2023

Genere:Drammatico

Anno:2022

Regia:Pietro Marcello

Attori:Juliette Jouan, Raphaël Thiery, Noémie Lvovsky, Louis Garrel, Yolande Moreau, François Négret, Ernst Umhauer

Paese:Francia, Italia, Germania

Durata:99 min

Distribuzione:01 Distribution

Sceneggiatura:Pietro Marcello, Maurizio Braucci, Maud Ameline

Fotografia:Marco Graziaplena

Musiche:Gabriel Yared

Produzione:CG Cinéma, Avventurosa con Rai Cinema in co-produzione con Match Factory Production, Arte France Cinéma, ZDF con la partecipazione d’ARTE, Les Films du Losange

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