BUR. “Un perdente di successo”, autobiografia di Giorgio Albertazzi

Ne parlano gli attori Mariangela D’Abbraccio e Pino Strabioli, con il giornalista scrittore Eugenio Murrali

ROMA – Nel centenario della nascita, il teatro Argentina ha reso omaggio a uno dei suoi più grandi attori e direttori, Giorgio Albertazzi, ospitando l’autobiografia del Maestro “Un perdente di successo”, che torna in libreria edita da BUR. Davanti al folto pubblico della Sala Squarzina, ne hanno parlato gli attori Mariangela D’Abbraccio e Pino Strabioli, moderati dal giornalista e scrittore Eugenio Murrali.
Tra gli spettatori anche la moglie di Giorgio Albertazzi, di lui molto più giovane, Pia de’ Tolomei di Lippa, il cui nome è omonimo alla nobildonna di cui Dante, nella Divina Commedia, parla nel V canto del Purgatorio.

Coinvolgenti le letture del testo del Maestro, a cui la d’Abbraccio dà la giusta voce, una tra queste era sulla prima di Albertazzi al teatro Argentina, offerta al tempio che tanto ha significato per lui. Si è poi parlato dell’attore e dell’uomo Giorgio Albertazzi, di come si possa amalgamare in un interprete la realtà istrionica a quella della vita. Murrali ha portato il discorso al punto più alto delle sue interpretazioni: quella di Adriano basata sul celebre romanzo di Marguerite Yourcenar.
Pino Strabioli, rivolto alla d’Abbraccio che conosceva bene Albertazzi per aver lavorato con lui, le ha domandato che rapporto avesse Giorgio con la morte. “Penso non abbia vissuto la vita con la paura della morte” – ha risposto l’attrice. E Murrali ricorda nelle Memorie di Adriano quel “guardare la morte ad occhi aperti”. “Pur se alla morte delle persone care – ha continuato la d’Abbraccio – non è stato presente, anche per ragioni di lavoro, ma non solo. Non era presente alla morte della madre. Credo non accettasse la morte degli altri. Pur se poi è stato a Pietroburgo a visitare la tomba di Dostoevskij, o a Parigi al Père-Lachaise è andato sulle tombe dei poeti. Non temeva la morte letteraria, ma quella di coloro a cui era legato d’affetto”.

Mariangela d’Abbraccio legge un altro passo da “Un perdente di successo” dedicata da Giorgio Albertazzi a sua moglie Pia. Ma quando le si chiede se vuole intervenire, Pia de’ Tolomei declina. E’ commossa, e accenna appena come l’aver vissuto accanto ad una persona straordinaria lasci una traccia indelebile, come sia stato esaltante e difficile.
Poi la serata si chiude con lo splendido video di un passo delle memorie di Adriano recitate da Albertazzi. Giorgio – Adriano ci parla della vecchiaia e ringrazia che non sia stata in grado di toglierle la lucidità. Quella lucidità che Albertazzi ha sempre avuto: una lucidità lungimirante, che ancora adesso riflettiamo nelle sue parole. Sempre vive.

Giorgio Albertazzi
Un perdente di successo
• Marchio: Bur
• Collana: Bur_la storia le storie
• Prezzo: 15.00 €
• Pagine: 288
• Formato libro: 23.0×15.0x2.1
• Tipologia: BROSSURA
• Data di uscita: 21/02/2023
• ISBN carta: 9788817178570

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