La frode. Richard Gere vale il prezzo. Recensione. Clip

ROMA – Un potente uomo d’affari, amato, carismatico e stimato. Una famiglia perfetta, dalla moglie Susan Sarandon alla figlia Brit Marling, e un’amante bellissima e inquieta, la giovane artista Laetitia Casta. Il più classico dei potenti, insomma, ma con lo stile e il fascino di Richard Gere. Ma quando si ritrova coinvolto in un caso di omicidio colposo e rischia la bancarotta, tutto il suo mondo sembra pronto a cadere in pezzi. E tutti i suoi soldi e il suo potere sembrano non essere abbastanza per tirarlo fuori dai guai. A metà tra il thriller e il noir, La frode, ci ricorda ancora una volta che tutti hanno un prezzo. Non solo al cinema.

Nicholas Jarecki esordisce nel lungometraggio con un film indipendente girato a New York in soli 31 giorni, già presentato allo scorso Sundance Film Festival. Un ottimo cast e una regia intelligente, ma manca quella scintilla che fa la differenza tra un film piacevole da guardare e uno che si ricorda usciti dalla sala. Anche la sceneggiatura brilla solo in poche scene. Nel labirinto di trame che circondano il protagonista, i buoni restano incastrati nei giochi dei potenti, moralmente discutibili, ma con i quali lo spettatore finisce per simpatizzare. A sedurre e catturare, però, è Richard Gere, non il suo personaggio che, in fondo, rimane sempre uguale a se stesso e va incontro ad un finale prevedibile.


TITOLO ORIGINALE: Arbitrage
USCITA CINEMA: 14/03/2013
GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Nicholas Jarecki
SCENEGGIATURA: Nicholas Jarecki
ATTORI: Richard Gere, Susan Sarandon, Tim Roth, Brit Marling, Monica Raymund, William Friedkin, Laetitia Casta, Josh Pais, Bruce Altman, Chris Eigeman, Nate Parker, Stuart Margolin, Jennifer Butler, Larry Pine
MUSICHE: Cliff Martinez
PRODUZIONE: Green Room Films, Alvernia Production, Artina Films
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: USA 2012
DURATA: 107 Min
FORMATO: Colore

La Frode – Clip

Condividi sui social

Articoli correlati