RaiUno e Raiplay. “Margherita delle stelle”, biopic su Margherita Hack

Diretto da Giulio Base, con attrice protagonista Cristiana Capotondi nella parte di Margherita Hack, arriverà in prima serata il 5 marzo su Rai Uno e poi su Raiply.  

Il film “Margherita delle stelle”, il nuovo biopic prodotto da Santo Versace e Gianluca Curti di Minerva Pictures insieme a Rai Fiction, racconta la vita della Hack, grande astrofisica fiorentina scomparsa nel 2013. 

Ripercorre la sua infanzia di bambina vivace e curiosa, educata da due genitori illuminati, antifascisti e vegetariani, qualità rare a quei tempi, se si pensa che Margherita era nata nel 1922. Fino a quando diventò la prima donna a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste. 

Margherita Hack conobbe la Seconda guerra mondiale e l’avvento del fascismo. Suo padre non aveva preso la tessera del partito e lei divenne antifascista perché scioccata dall’ingiusto licenziamento della sua professoressa di scienze allontanata in quanto ebrea. 

Ottenuta la laurea in fisica con una tesi in astrofisica, scoprì l’immenso amore per le stelle trovando la sua strada. Nel 1964 divenne la prima direttrice dell’Osservatorio Astronomico della città di Trieste e contribuì alla sua fama internazionale.

 La fiction, sceneggiata da Monica Zapelli, si ispira liberamente al libro “Nove vite come i gatti” di Margherita Hack e Federico Taddia. Non tutti i successi scientifici della Hack vengono messi in primo piano, ma la la Zapelli ha spiegato che la fiction s’impernia sul racconto della sua vita per ciò che di universale contiene, indaga soprattutto il periodo di formazione.

 Ne esce una donna capace di precorrere i tempi dell’emancipazione femminile. Molto aiutata in questo da due genitori anticonformisti.  Bella, interessante e profonda la relazione della Hack con il marito Aldo De Rosa, nella fiction Rai interpretato dal bravo Flavio Parenti. Rimasero insieme sino alla morte. 

In una intervista del 2006 a una giornalista di Vanity Fair che chiedeva a Aldo de Rosa: “L’impressione è che, fra voi due, lei abbia fatto un po’ la moglie”, lui aveva risposto «La faccio ancora, è giusto così».

E a tale modo di essere considerato l’attore Flavio Parenti dice: “Aldo viene chiamato ‘il moglio’, con un’accezione negativa. Ma sarebbe utile cambiare questa visione culturale. Io mi chiedo quanti uomini sarebbero capaci di non avere l’ossessione di Salieri, quanti cioè saprebbero riconoscere il genio e aiutarlo. Margherita deve quello che lei è diventata anche al sostegno di Aldo”.

Margherita delle Stelle (2024). Un film di Giulio Base con Cristiana Capotondi, Cesare Bocci, Sandra Ceccarelli, Flavio Parenti, Lorenzo Balducci. Genere Biografico Produzione Italia 2024. Tratto dal libro autobiografico “Nove vite come i gatti” scritto da Margherita Hack

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