Giovedì 9 maggio a partire dalle 21.30 il Teatro di Roma spalanca le porte ad una lunga notte dei libri, una chiamata collettiva per restituire voce e immagini a quella straordinaria letteratura che i nazisti hanno provato a cancellare con i roghi cominciati a Berlino negli anni ‘30.
Come una diga per contenere la scomparsa dei libri e con essi delle storie e dei linguaggi, per non dimenticare e per ricordare.
La sera del 9 maggio – anche anniversario della nascita dell’Europa – al Teatro Argentina il pubblico non assisterà a uno spettacolo, piuttosto entrerà in una biblioteca abbandonata, un grande spazio messo a fuoco e sigillato – quel che resta di un teatro – la sala coperta di cellophane e cenere, con una grande pila di libri nel suo centro e tutt’intorno, sul palco e in platea, sedie tra libri e microfoni pronti all’uso.
Sui palchetti, come tante scialuppe di salvataggio, alcune librerie indipendenti esporranno i loro libri salvati.
I cittadini diventeranno lettori ‘estemporanei’ chiamati a partecipare attivamente, e invitati ad entrare, ascoltare, selezionare e leggere alcune pagine dai libri della grande pila accatastata sul palcoscenico.
Per tutta la notte chiunque potrà entrare in teatro, scegliere una pagina che vuole salvare e leggerla a uno dei microfoni.
Portatori delle parole ritrovate saranno anche alcuni attori, con la lettura de “I roghi dei libri” di Leo Lowenthal e alcune tra le pagine più belle di quella letteratura – come filo rosso della serata – accanto alle note del clarino di Gabriele Coen, del pianoforte di Alessandro Gwis, e della voce di Miriam Meghnagi, che accompagneranno la lettura dei libri “salvati ”.
La serata è il momento conclusivo di una giornata che ha inizio con un incontro nell’Aula Magna del Rettorato di Roma Tre alle ore 17.30, risultato di un percorso intensivo di formazione che ha coinvolto oltre un centinaio di docenti e numerosi studenti dell’Ateneo. Incontro a cura di David Meghnagi, direttore del Master internazionale di II livello in didattica della Shoah, e di Luciano Violante.
Giovedì 9 maggio
dalle 21.30 – Teatro Argentina
ingresso libero
un progetto di
Teatro di Roma
realizzato da
lacasadargilla – Muta Imago
e tutti i cittadini che vi parteciperanno
video proiezioni
Daniele Spanò
interventi musicali
Gabriele Coen – Alessandro Gwis
voce
Miriam Meghnagi
in collaborazione con
Master internazionale in didattica della Shoah
Università degli Studi RomaTre – RaiTeche – RaiStoria e RaiNews24
e con le librerie
Assaggi – Fahrenheit 451 – L’Argonauta Libri per viaggiare
Libreria delle Donne Roma Tuba – Libri Necessari – Robin è Nero su Bianco
Serendipity – Simon Tanner – Tara – Zafari
un ringraziamento a
Fabio Alberti – Yassir Goretz – Istituto Luce – Mariangela Mincione