“Nero infinito”. Spettatore avvisato, mezzo salvato: recensione. Trailer

ROMA – Nero infinito, primo lungometraggio del giovanissimo regista Giorgio Bruno (classe 1985), tenta di rielaborare in chiave italiana il genere thriller horror, affiancando la suspense di teoriche deduzioni investigative ad una palpabile efferatezza descrittiva degli omicidi. Il genere ha già ricevuto ampi consensi a livello letterario, con la crescente produzione a firma di Giorgio Faletti.

Il tentativo cinematografico però, benché si rifaccia a perle sanguinolente come Saw e Hostel e riprenda la macabra irriverenza di Dexter, fallisce miseramente nel tentativo di rilancio del genere.

Nero infinito è una maldestra produzione di bassissimo livello in cui una storia debolmente articolata si sgretola in mille incoerenze con l’avanzare dei minuti. La scoperta dell’identità del killer senza che sia passata la prima mezz’ora taglia le gambe ad una produzione che dovrebbe vivere di tensione e trasudare angoscia. Invece ci si ritrova a guardare i due protagonisti Elena D’Aquino (Francesca Rettondini) e Valerio Costa (Rosario Petix) farsi le loro passeggiate in occhiali da sole e giacca di pelle, ora minacciando persone, ora rendendosi fastidiosamente ridicoli nei rari interventi comici, sicuri che i nostri pop corn verranno indisturbatamente digeriti.

La recitazione è gravemente insufficiente, incapace di dare spessore ai due personaggi rappresentati (a nulla servono le apparizioni dei celebri Enzo Girolami Castellari e Claudio Fragasso) ed appassionare il pubblico. Complice anche una sceneggiatura (a firma di Riccardo Trovato e Davide Chiara) imprecisa e una regia ancora troppo primordiale.

Le indagini, di immediata risoluzione anche per un neofita delle arti investigative, virano forzatamente su percorsi che lo spettatore non avrebbe (a ragione) neanche considerato vista l’assenza di ogni logica plausibilità. Il finale, confuso e frettolosamente assemblato, è un tentativo estremo di compensare la mancanza di vere e proprie sorprese all’interno della trama di Nero Infinito.

Un film evitabile, che di sicuro non apporterà alcun contributo al rilancio del genere thriller horror made in Italy, ma che al massimo verrà ricordato come esperimento videoludico di un gruppetto di giovani appassionati di horror anni ’70.

Nero infinito
(Nero infinito, 2013, Italia)
•    Regia: Giorgio Bruno
•    Con: Francesca Rettondini, Rosario Petix, Riccardo Maria Tarci, Giuseppe Calaciura, Giovanna Crisciuolo, Egle Doria, Enzo G.Castellar, Ruggero Deodato, Claudio Fragasso
•    Distributori: Nedioga Entertainment
•    Genere: Horror, Thriller
•    Data di uscita: 23-05-2013 

 

    Nero infinito – Trailer

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