“World War Z”: la guerra mondiale degli zombie. Recensione. Trailer

Era il 1968 quando George A. Romero e John A. Russo mettono insieme 10.000 dollari per auto-finanziarsi nella realizzazione di un film senza particolari ambizioni: La notte dei morti viventi.

Oltre ad introdurre ufficialmente la sottocategoria di zombie movie nel genere horror, diede vita ad un vero e proprio micro-cosmo transmediale dedicato ai non-morti: film, videogiochi, fumetti…il fascino del morto vivente che si trascina verso la carne fresca divenne quasi una figura profetica di lento ma inesorabile degrado della società civile.

World War Z, scritto da Matthew Michael Carnahan sul romanzo di Max Brooks e diretto da Marc Forster, non si preoccupa di indagare le origini della sindrome che trasforma cittadini comuni in zombie nel giro di 12 secondi, quanto piuttosto di raccontare la possibile pandemia che, complice un turismo globalizzato e una interazione a più livelli tra i vari abitanti della terra, si espande in fretta dall’India agli Stati Uniti, dall’Italia alla Nuova Zelanda…

A salvare il martoriato pianeta ci penserà Mr Gerry Lane (Brad Pitt), ex agente speciale in forza alle Nazioni Unite che ha scelto di godersi la vita di padre spensierato e marito affettuoso. I pancake e le feste scolastiche non riusciranno a trattenerlo quando ciò che resta della difesa americana chiede il suo intervento per ricostruire una linea involuzionistica che ha portato gran parte dell’umanità a nutrirsi dei loro simili. Molteplici i riferimenti alle politiche internazionali e ai tentativi di fagocitazione (metaforica) dell’uomo comune cui assistiamo quotidianamente, mentre l’America ormai stretta alle corde si mostra impietosa verso chi “non serve ai fini della sopravvivenza”. Eppure la struttura tiene e la storia procede in maniera leggera, salvo qualche picco di invincibilità (sfido chiunque a far esplodere una granata su un aereo e sopravvivere all’incidente che ne consegue) o di spavalda presenza scenica (vacillerete durante la sequenza conclusiva tra istinti omicidi e statuaria ammirazione per l’eroe moderno…il tutto mentre davanti i vostri occhi si paleserà il più sfrontato product placement della storia).

La recitazione risente di questo orgoglio machista, mostrandoci un uomo che, privo di ogni trasparenza sentimentale, sfiora i limiti dell’immobilità facciale. Geniale la sequenza decisiva del film in cui la sofferenza del protagonista diventa la sofferenza dell’audience per tutta la sua reale durata (circa tre minuti effettivi di dolorosa condivisione).

Buona prova anche del nostrano Favino che non nasconde un ossequiosa riverenza nei confronti dell’ingombrante presenza del divo di Hollywood.

Un blockbuster che, orde di zombie famelici a parte, si lascia guardare con divertita curiosità.

La guerra mondiale degli Zombie è appena iniziata: lasciatevi contagiare.

World War Z

Titolo originale: 

World War Z

Nazione: 

U.S.A.

Anno: 

2012

Genere: 

Azione, Drammatico, Fantascienza

Durata: 

116′

Regia: 

Marc Forster

Sito ufficiale: 

www.worldwarzmovie.com

 

Cast: 

Brad Pitt, Matthew Fox, David Morse, Mireille Enos, David Andrews, James Badge Dale, Elyes Gabel, Anthony Mackie, Bryan Cranston, Ed Harris, Julia Levy-Boeken

Produzione: 

Plan B Entertainment, Apparatus Productions, Latina Pictures, Paramount Pictures

Distribuzione: 

 

Data di uscita: 

27 Giugno 2013 (cinema)

World war Z – Trailer

 

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