ROMA – Due forme di protesta del mondo del cinema contro i tagli alla cultura, decise durante l’affollato incontro, promosso dai 100Autori, al teatro Eliseo di Roma cui hanno aderito Anac, Articolo 21, Doc.it, Anica e Agis, associazioni di attori, tecnici, doppiatori, oltre ai sindacati, i giornalisti e i critici cinematografici, i produttori televisivi e gli agenti: occupazione del red carpet alla proiezione più importante durante la giornata di inaugurazione del Festival di Roma e uno spazio fisso dentro l’Auditorium come presidio permanente.
Il Presidente dei produttori Anica, Riccardo Tozzi, è intervenuto dichiarando che la linea di Tremonti “non risponde a nessuna logica economica”. Piero Detassis, direttore del festival ha aggiunto: “Non viviamo questa iniziativa come qualcosa contro il Festival di Roma, cercheremo il dialogo. E’ comunque una manifestazione della vitalità della rassegna