Teatro due. “Lei lo fa ancora?”. Purché sia un angelo. La recensione

ROMA – Sul palco le brave Elisabetta Carta, Nunzia Greco, Loredana Martinez, Carmen Onorati, si muovono in una scenografia minimal di veli azzurri che racchiudono il perimetro dell’ anima.

I loro monologhi sono la rivisitazione di altri sette, che affrontano i marosi del rapporto di coppia: amore, disperazione, rivincita,solitudine, rivalsa, passione, sesso.  Ciascun personaggio è una donna diversa per estrazione sociale e per carattere: tanto da dare vita a uno spaccato femminile di un’epoca e, ancor più in profondità, di ciò che é immutabile  nell’animo femminile, finanche nell’animo umano tout court.

“Lei lo fa ancora?” è un omaggio a Aldo Nicolaj, drammaturgo che ha accompagnato l’evoluzione storica e sociale della seconda metà del secolo scorso, rappresentato in Italia e all’estero – le sue commedie sono considerate dei classici in Russia, a Tokio e in Argentina – è tradotto in 25 paesi.  Nicolaj ritrae con distacco divertito vittime e carnefici, suscitando il sorriso e la riflessione.  In “lei lo fa ancora?”  sciorina le sette protagoniste, i loro sfoghi, paure, rimpianti, umori, rancori, inquietudini, ossessioni, voglie, fondendoli in un unico personaggio attraverso il dialogo e l’interazione,  creatura che racchiude sentimenti universali, in un clima nel quale il maschio appare rassegnatamente in secondo piano. Che sia il risultato delle esperienze amorose dell’autore?

Aldo Nicolaj da vita ad uno spettacolo coinvolgente, ricco di emozioni, soffuso di erotismo, di ironia in un gioco impalpabile di crudeltà e paradossi. Attraverso un linguaggio quotidiano ma lirico, ridiamo delle nostre delusioni ed illusioni. Illuminante è l’ultimo monologo “Voglia di Angelo”, che segna il distacco dalle umane relazioni e il passaggio alla sublimazione: “Sei andato via? No, non lasciarmi sola… Angelo, angelo mio, bell’angelo, angelo custode torna indietro…torna da me… Stai attento con tutte le piume che hai perso, ce la fai ancora a volare? Perché siamo all’undicesimo piano, angelo… Torna… torna indietro… o altrimenti prendimi con te… Tienimi stretta… non lasciarmi cadere… Ci sei angelo? Allora prendimi, portami via con te… tienimi stretta mio bell’angelo custode”.

Teatro Due di Roma, via dei Due Macelli 37
Dal 1° al  17 aprile

L’associazione culturale Studio 12
Diretta da Isabella Peroni
presenta

Omaggio ai 90 anni di ironia
di Aldo Nicolaj
con in o.a.

Elisabetta Carta, Nunzia Greco,
Loredana Martinez, Carmen Onorati

Al pianoforte Andrea Calvani
scene e costumi Cabiria D’Agostino
luci Sandro Raffaeli

regia
Giuseppe Venetucci

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