Cannes. Parte la sfilata sul red carpet

CANNES – Ha inizio la  la 64 °edizione del Festival di Cannes, con classica sfilata sul tappeto rosso del Palais, in programma a partire dalle 19, e inizio della cerimonia d’apertura,alle 19,30 circa.
All’attrice francese Melanie Laurent  il compito di aprire la kermesse questa sera,  a cui seguirà  la proiezione in prima mondiale del film di Woody Allen “Midnight in Paris”, fuori concorso; compare anche Carla Bruni Sarkozy, sulla cui assenza  sono venute alimentandosi  le voci su una sua possibile gravidanza. 

La giuria, presieduta da Robert de Niro, che consegnerà  la Palma d’Oro  alla carriera a  Bernardo Bertolucci, è composta da otto giurati; tra gli altri, l’attrice Uma Thurman, il britannico Jude Law e la scrittrice Linn Ullman.  Più di 80 i film che saranno proiettati nei prossimi undici giorni nelle differenti sezioni del festival, 56 dei quali nella selezione ufficiale, di cui 20 si contendono la Palma d’Oro che sarà assegnata il 22 maggio. “L’Artista”, del regista francese Michel Hazanavicius, un  muto in bianco e nero,  che racconta l’ascesa di una giovane attrice all’inizio del cinema “sonoro, (…)è stato inserito solo una settimana prima dell’inizio della manifestazione. Presenti  due registi vittime di repressione nel loro paese: “ Film Nist” (Questo non è un film), il nuovo film dell’iraniano Jafar Panahi, condannato a sei anni di carcere e interdetto dal lasciare l’Iran, arrivato in Europa su una penna Usb,   racconta una giornata del regista, che si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di propaganda eversiva contro il regime, e  sarà presentato in selezione ufficiale il 20 maggio. Come lui ha lavorato in condizioni quasi impossibili il conterraneo Mohammad Rasoulof, che ha diretto “Bé Omid é Didar (Arrivederci)”.

 

In lizza anche tre  italiani: Nanni Moretti con il suo “Habemus Papam”,  Paolo Sorrentino con “This must be the place”, e “Corpo celeste”, distribuito da Cinecittà Luce, unico titolo italiano della selezione di Frédéric Boyer per la Quinzaine des réalisateurs del festival di Cannes, esordio di Alice Rohrwacher, sorella dell’attrice Alba.  Tra gli altri grandi nomi in concorso Pedro Almodovar con “La Piel Que Habito” (The Skin I Live In), il danese Lars Von Trier con “Melancholia” , il grande regista finlandese Aki Kaurismaki con “Le Havre” o, ancora, Terence Malick con l’attesissimo “The Tree of Life” in cui recitano Brad Pitt e Sean Penn.
Oltre alle numerose star attese nella città della Costa Azzurra – da Brad Pitt e Angelina Jolie, a Johnny Depp, Sean Penn, Charlotte Gainsbourg, Charlotte Rampling, Penelope Cruz e Catherine Deneuve – è previsto un omaggio all’attore francese Jean Paul Belmondo.  
Ma già infuriano le polemiche. A far discutere è il docufilm su Diana dal titolo “Unlawful killing” che sarà proiettato venerdì e presentato da Mohamed Al Fayed, padre di Dodi, il compagno della principessa, morto insieme a lei nel terribile incidente del Pont de l’Alma nel 1997.

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