ROMA – Il film simbolo che, con la sua vittoria al Festival di Venezia del Leone d’Oro come miglior film, ha scardinato le categorie di opera cinematografica proclamando la definitiva affermazione del cinema documentario e che ha portato sotto i riflettori il talento e l’eccellente livello del Cinema del Reale italiano, concorre ora a diventare il migliore documentario italiano dell’anno.
Sacro Gra di Gianfranco Rosi è uno dei cinque film finalisti al Doc/it Professional Award, l’unico premio di categoria che ha coinvolto più di 150 professionisti del settore votare le migliori opere del Cinema del Reale fra oltre le 80 che hanno partecipato quest’anno.
Al centro dell’opera il mondo umano che abita il GRA, il Grande Raccordo Anulare di Roma, che con i suoi 70 km è la più estesa autostrada urbana d’Italia. Questo fiume di traffico in eterno movimento e chi lo abita mostrano contraddizioni che lasciano a bocca aperta, mondi in movimento che si intersecano, ignari gli uni degli altri.
Il film è durato due anni di riprese e ben otto mesi di montaggio assieme a Jacopo Quadri per un arduo lavoro di sintesi inteso a restituire quella coralità dispersa e inedita.
“Nel periodo in cui giravo avevo in mentre tre parole: sottrazione, trasformazione e struttura. Dare il minimo di informazioni su persone e luoghi, creare un universo in cui la realtà si trasforma in qualcosa d ‘altro, comporre una drammaturgia che rispetti l’ordinario” Gianfranco Rosi
Il documentario è proiettato nelle sale di 14 città, in Italia e in Europa, grazie a Il Mese del Documentario, manifestazione giunta quest’anno alla terza edizione e che ha visto triplicare il suo pubblico nell’edizione precedente. Organizzato e fortemente voluto da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con l’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori, Il Mese del Documentario nasce con l’intento di promuovere e diffondere il meglio del Cinema del Reale in sala e, in una formula unica nel suo genere, quest’anno si tiene a Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste e per l’estero Berlino, Grenoble, Londra e Parigi nell’arco di un intero mese di proiezioni.
Sacro GRA si contenderà assieme agli altri 4 finalisti anche il Premio del Pubblico, proclamato dagli spettatori di tutte le 14 città de Il Mese del Documentario e offerto dall’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva 100autori che riconferma il suo sostegno all’iniziativa a testimonianza della sua vicinanza con il mondo del documentario.
Le altre quattro opere finaliste sono Dal Profondo di Valentina Pedicini, SmoKings di Michele Fornasero, Stop the pounding heart di Roberto Minervini, The stone river di Giovanni Donfrancesco.
SACRO GRA
di Gianfranco Rosi
Finalista al Doc/it Professional Award
premio al miglior documentario italiano dell’anno
a Roma, L’Aquila, Bari, Milano, Napoli, Nola, Noto, Nuoro, Palermo, Trieste,
Berlino, Grenoble, Londra e Parigi
PROIEZIONI
10 maggio domenica
ore 21.00 Noto
11 maggio lunedì
ore 19.30 Napoli
ore 20.15 Grenoble
18 maggio lunedì
ore 21.00 Roma
19 maggio martedì
ore 18.30 Londra
20 maggio mercoledì
ore 20.00 Nuoro
ore 20.00 Parigi
24 maggio domenica
ore 18.00 Roma (replica)
25 maggio lunedì
ore 18.00 Palermo
ore 20,30 Bari
ore 21.00 Trieste
ore 21.30 Milano
26 Maggio martedì
ore 18.30 L’Aquila
ore 21.00 Nola
7 giugno domenica
ore 16.30 Berlino