Teatro Stabile di Torino va in scena al Museo Egizio: “Antonio e Cleopatra” e “Akhenaton”

Foto Andrea Guermani

Foto Andrea Guermani

TORINO – Gli attori neodiplomati della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale sono in scena in un progetto concepito e realizzato dallo Stabile e dal Museo Egizio in occasione di Expo Milano 2015 – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.

A sere alterne il pubblico avrà la possibilità di assistere agli spettacoli Antonio e Cleopatra/Scene dal dramma di William Shakespeare da William Shakespeare, nella nuova traduzione di Gilberto Sacerdoti e ad Akhenaton scritto e adattato da Agnese Grieco dall’opera di Agatha Christie, con la traduzione di Edoardo Erba. 

La Grieco, partendo da Agatha Christie, mette in scena Sigmund Freud e si apre alle indagini del premio Nobel egiziano Naguib Mahfouz. Tre autori affascinati dal “faraone eretico”, destinato a diventare uno dei simboli della gloria dell’Antico Egitto. 

Il progetto, ideato da Valter Malosti, sarà messo in scena dallo stesso regista nel cortile del rinnovato Museo Egizio.

Antonio e Cleopatra è un dramma romano o un dramma egiziano? Antonio perde il mondo perché è diventato lo zimbello di una sgualdrina dalla fronte bruna? O forse conoscere Cleopatra – il Serpente del vecchio Nilo che siede in trono rivestita del manto di Iside – è ciò che dà un senso al viaggio della vita? 

Un play che è un prisma ottico. Visto di fronte è la storia di amore e di politica narrata da Plutarco. Visto di sbieco ci spinge a decifrare “l’infinito libro di segreti della natura”. Per trovare un corrispettivo dell’infinito amore di Antonio “bisogna per forza scoprire un nuovo cielo e una nuova terra”, e a chi è disposto a lavarsi il cervello col forte vino d’Egitto Dioniso rivela “un mondo che gira”…

Agatha Christie sposò in seconde nozze il noto archeologo, Max Mallowan, e lo accompagnò in importanti campagne di scavo. Il suo dramma Akhnaton, pubblicato nel 1937,è ambientato nell’antico Egitto e ruota intorno alla figura del faraone idealista e pacifista, che fece di Nefertiti la sua sposa. Fondatore del culto del dio unico Aton, il dio Sole, Akhenaton passa alla storia come il primo riformatore religioso monoteista. Il significato rivoluzionario della sua nuova dottrina, così come lo scontro con l’antica casta sacerdotale e gli intrighi della corte, condurranno alla drammatica dissoluzione della sua utopia. Negli stessi anni della Christie è Sigmund Freud, anch’egli affascinato dalle scoperte archeologiche dell’epoca, ad affrontare la figura del  faraone eretico, quando scrive L’uomo Mosè e la religione monoteistica, il suo ultimo libro. Negli Anni Ottanta, è Naguib Mahfouz a raccontare di nuovo la vicenda del misterioso faraone di Tell el-Amarna. Protagonista della sua indagine letteraria è il giovane e curioso Miri-Mon che, attraverso il contatto con tutti quelli che furono al fianco di Akhenaton dall’ascesa al trono al suo declino, costruisce un ritratto a più voci del sovrano più affascinante e rivoluzionario dell’Antico Egitto. Chi era Akhenaton? 

Tra storia, mito e immaginazione, a quale delle interpretazioni di questo personaggio possiamo, o desideriamo, a teatro credere?

In occasione delle recite, il Museo Egizio offre l’opportunità agli spettatori di scoprire i personaggi messi in scena attraverso un percorso dedicato tra reperti, documenti e testimonianze.

VISITE MUSEO EGIZIO IN OCCASIONE DELLE RECITE DEGLI SPETTACOLI scene da ANTONIO E CLEOPATRA e AKHENATON

Il Museo Egizio, all’indomani dell’atteso rinnovamento dello spazio espositivo, propone una visita guidata tematica in abbinamento a ciascuno spettacolo. Gli spettatori avranno l’irripetibile occasione di visitare il Museo a porte chiuse grazie a un percorso tematico che affronta i periodi storici relativi ai sovrani rappresentati in scena, il Nuovo Regno di Akhenaton e l’Epoca tolemaica-romana di Antonio e Cleopatra. L’obiettivo è quello di tracciare un quadro culturale, affascinante e coinvolgente, che evidenzi gli aspetti della regalità nel corso dei secoli. Il percorso culmina nell’affascinante cornice della Galleria dei Re.

BIGLIETTERIE:

Teatro Stabile di Torino, via Rossini 8

ORARI: dal martedì al sabato, 13.00 /19.00 (chiusura straordinaria il 24 giugno) 

tel. 011 5169555 | numero verde 800 235 333

[email protected] | vendita on-line teatrostabiletorino.it

Museo Egizio, via Accademia delle Scienze 6

ORARI: dal martedì alla domenica 9.00/18.30, lunedì 9.30/13.00 

PREZZI: Intero € 15,00 – Ridotto € 8,00
PRESENTANDO IL BIGLIETTO INTERO DEL MUSEO, SI AVRÀ DIRITTO ALLA RIDUZIONE PER GLI SPETTACOLI.

SPETTACOLI E VISITE AL MUSEO: 

Al momento dell’acquisto del biglietto per lo spettacolo, sarà possibile acquistare anche una visita guidata del Museo Egizio specificatamente dedicata ad Antonio e Cleopatra oad Akhenaton: in questo caso gli iscritti avranno diritto alla tariffa ridotta di € 8,00 per lo spettacolo + € 8,00 per la visita guidata.

Le visite guidate possono essere acquistate solo in abbinamento al biglietto dello spettacolo relativo e non in date differenti. 

Non sarà possibile scegliere l’orario di visita.

Orari Visite: 

1° gruppo 19.45 | 2° gruppo 20.00 | 3° gruppo 20.10 | 4° gruppo 20.30. 

La visita ha una durata di 45 minuti circa, non sono previste audioguide. Appuntamento 10 minuti prima dell’orario di partenza in ipogeo.

teatrostabiletorino.it | museoegizio.it 

SHOOTING FOTOGRAFICO AL MUSEO EGIZIO

In occasione delle prove degli spettacoli prodotti dalTeatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

ANTONIO E CLEOPATRA/SCENE DAL DRAMMA DI WILLIAM SHAKESPEARE

e

AKHENATON

con la regia di Valter Malosti

che saranno programmati nel Cortile del Museo Egizio di Torino a sere alterne dal 25 giugno al 19 luglio 2015 in prima nazionale

è stato realizzato uno shooting al Museo Egizio affidato al fotografo Andrea Guermani.

Guermani ha fotografato il regista e gli attori che interpreteranno i due spettacoli:

Matteo Baiardi, Liliana Benini, Vittorio Camarota, Elena Cascino, Giulio Cavallini, Marta Cortellazzo Wiel, Gloria Cuminetti, Christian Di Filippo, Barbara Mattavelli, Camilla Nigro, Arianna Primavera, Gloria Restuccia, Marcello Spinetta, Beatrice Vecchione, Isacco Venturini, Matilde Vigna

nella sala del Medio Regno e lungo lo scalone ottocentesco del Mazzucchetti dell’Egizio.

Gli sponsor tecnici che hanno messo a disposizione abiti e scarpe per lo shooting:

Overtake Studio – abbigliamento uomo

Calzature Superga, brand del Gruppo BasicNet di Marco Boglione  

Walter Dang Casa di moda – abbigliamento donna

Scarpe d’autore made in Italy Manuela Gomez

Torino, 12 giugno 2015

FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO

STAGIONE 2014/2015

In occasione di EXPO/EXTO 2015

il TEATRO STABILE DI TORINO – TEATRO NAZIONALE,

in collaborazione con il MUSEO EGIZIO, presenta gli spettacoli

CORTILE DEL MUSEO EGIZIO

dal 25 giugno al 18 luglio 2015 | prima nazionale

ANTONIO E CLEOPATRA

SCENE DAL DRAMMA DI WILLIAM SHAKESPEARE

da William Shakespeare traduzione Gilberto Sacerdoti

CORTILE DEL MUSEO EGIZIO

dal 26 giugno al 19 luglio 2015 | prima nazionale

AKHENATON

scritto e adattato da Agnese Grieco

dall’opera di Agatha Christie traduzione Edoardo Erba

regia VALTER MALOSTI

con gli attori neodiplomati della Scuola del Teatro Stabile di Torino:

(in ordine alfabetico) Matteo Baiardi, Liliana Benini, Vittorio Camarota, 

Elena Cascino, Giulio Cavallini, Marta Cortellazzo Wiel, Gloria Cuminetti, Christian Di Filippo, Barbara Mattavelli, Camilla Nigro, Arianna Primavera, Gloria Restuccia, Marcello Spinetta, Beatrice Vecchione, Isacco Venturini, Matilde Vigna

scene Nicolas Bovey

costumi Silvia Aymonino

luci Francesco Dell’Elba

suono Gup Alcaro

cura del movimento Alessio Maria Romano

video Chiara Pacilli

assistente alla regia Elena Serra

assistente ai costumi Stefania Barreca

foto Andrea Guermani

Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Inizio spettacoli: ore 21.30 – Lunedì riposo

Gli spettacoli vanno in scena, a sere alterne, nel Cortile del Museo Egizio (Via Accademia delle Scienze, 6 Torino). In caso di pioggia saranno rappresentati al Teatro Carignano (Piazza Carignano 6, Torino)

 

 

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