Tra i premiati personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società
ROMA – Il 26 novembre 2015 il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Onorevole Dario Franceschini e Gian Luigi Rondi, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, hanno consegnato i Premi Vittorio De Sica, riconoscimenti conferiti a personalità di rilievo nel campo del cinema e delle altre arti, della cultura, delle scienze e della società per il complesso della loro carriera, o per meriti rilevati nel corso dell’anno.
Istituiti da Gian Luigi Rondi nel 1975, un anno dopo la morte del regista e nell’ambito degli Incontri Internazionali del Cinema, i Premi si svolgono sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica con il contributo del MiBACT – Direzione Generale per il Cinema e sono attribuiti, nell’ambito dell’Accademia del Cinema Italiano, dall’Associazione Culturale Pangea.
Nomi importanti del panorama cinematografico italiano e non solo – Barbora Bobulova, Alessandro Borghi, Stefano Dionisi, Giuseppe Battiston, Francesco Piccolo, Giovanna Cau, Renato Carpentieri, Edoardo Bruno, Valerio Caprara, Stefano Boeri, Gianfranco Baruchello, Alessandro Kokocinski, Maria Teresa Benedetti, Carmine Donzelli, Giuseppe Laterza, Andrea Vitali, Zubin Mehta, Marcella Frangipane, Paolo De Bernardis, Amalia Ercoli Finzi – sono stati accolti e premiati nel Salone Pietro da Cortona della Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini, luogo d’arte tra i più spettacolari e suggestivi di Roma.
Ettore Scola, inoltre, ha ritirato il riconoscimento conferitogli lo scorso anno per il merito di avere riportato in vita, sia con repertorio che con episodi abilmente ricreati non solo il mito del grande Fellini in “Che strano chiamarsi Federico” ma con un florilegio di immagini di suoi film che da oggi sono un felice contributo alla conoscenza diretta della sua arte.