“Single ma non troppo”, con San Valentino ‘fa pendant’. Recensione

ROMA – Tutti le storie sui single non fanno che mostrare che alla fine nessuno vuole stare da solo e ogni racconto sulle coppie ti dice che se non stai bene con te stesso non starai bene con nessun altro. Ecco quindi che Single ma non troppo vorrebbe essere la formula della felicità. Il nuovo film di Christian Ditter, al cinema dall’11 febbraio, non verrà di certo ricordato come la miglior commedia romantica di tutti i tempi ma è sicuramente adatto alla vigilia di San Valentino.

La pellicola è basata sull’omonimo libro di Liz Tucillo, autrice di Sex and the City, gli sceneggiatori Abby Cohn & Marc Silverstein hanno nel loro curriculum La verità è che non gli piaci abbastanza, e il regista Christian Ditter ha portato sul grande schermo il romanzo di Cecelia Ahern Scrivimi ancora. Ecco perché la storia incentrata su quattro ragazze single a New York, Dakota Johnson, Rebel Wilson, Alison Brie e Leslie Mann, da allo spettatore la costante sensazione del “già visto” ma scandaglia un terreno troppo comune per non affezionarsi e riconoscersi in una delle quattro protagoniste.

C’è un modo giusto e un modo sbagliato per essere single. Ognuna delle attrici porta sullo schermo il suo. Alice (Dakota Johnson), bella senza rendersene conto, single non lo è mai stata. Eternamente fidanzata, ha una ceretta da “RLD” relazione di lunga durata. Sta con George (Jason Mantzoukas) da quattro anni ma finito il college decide di prendersi una pausa. Si trasferisce a New York per vivere da sola, capire cosa vuole e chi vuole essere nella vita. Mag (Leslie Mann), sorella maggiore di Alice è una single in carriera. Modello della donna che non ha bisogno di nessuno ma, per quanto cerchi di non darlo a vedere, ha un grande desiderio di maternità e famiglia. Lucy (Alison Brie) è single perché cerca il principe azzurro e per trovarlo si affida agli incontri online, a cui seguono improbabili appuntamenti. Infine c’è Robin (Rebel Wilson) single per vocazione. Party girl incallita, tra feste, drink, cure infallibili per le sbronze e insegnamenti sull’arte del rimorchio, sarà lei a far capire a Alice che il rapporto con se stessi è più importante di qualunque rapporto di coppia.

Disinibita e sboccata il tanto che basta per regalare perle di comicità, Rebel Wilson è la vera novità di questa commedia al femminile insieme all’incredibile naturalezza con cui Mag decide di diventare mamma con un clic su internet. In Single ma non troppo gli uomini sono per lo più “quelli che offrono da bere”. Anders Holm, interpreta Tom, affascinante barista che agisce con la collaudata formula del “sedurre e abbandonare”, ruolo del tutto assimilabile a quello di Justin Long in La verità è che non gli piaci abbastanza

Il film mette in luce i lati positivi e negativi di una relazione sentimentale concentrandosi sul tempo che intercorre “tra” due storie d’amore. Non è un’esaltazione tout court della libertà perché il rischio è adattarsi così bene a stare da soli da non riuscire a lasciar spazio per qualcun altro. Mettendoci davanti alle banalità e ai luoghi comuni che conosciamo ma di cui non ci stanchiamo mai, per San Valentino Christian Ditter ci ricorda che tutti dobbiamo imparare a essere single, ma non troppo.

  • DATA USCITA: 11 febbraio 2016
  • GENERE: Commedia , Sentimentale
  • ANNO: 2016
  • REGIA: Christian Ditter
  • ATTORI: Dakota Johnson, Rebel Wilson, Alison Brie, Leslie Mann, Damon Wayans Jr., Anders Holm, Jake Lacy, Nicholas Braun, Jason Mantzoukas, Colin Jost, Sarah Ramos
  • SCENEGGIATURA: Dana Fox, Abby Kohn, Marc Silverstein
  • FOTOGRAFIA: Christian Rein
  • MONTAGGIO: Tia Nolan
  • MUSICHE: Fil Eisler
  • PRODUZIONE: Flower Films, New Line Cinema, Rickard Pictures
  • DISTRIBUZIONE: Warner Bros.
  • PAESE: USA
  • DURATA: 110 Min

Single ma non troppo – Trailer

 

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