Globe theatre. “Intestamé” di Scaramella e Ragone. 11 luglio

ROMA – Un uomo solo, alla morte del padre. Un assurdo testamento: al figlio prediletto non spetta nulla, niente soldi, niente casa, ma solo poche sibilline parole: “A mio figlio Ferdinando ci lascio tutto. Tutto quello che non ho fatto.”

Un lascito che spalanca inevitabilmente la porta ad un mondo che non sceglie i colori definiti della realtà, ma le sfumature della possibilità, dei rimpianti, delle nostalgie e, perché no, della magia. Un mondo di favola insomma. E non somiglia tanto ad una favola la storia di un figlio che, dopo aver vestito la giacca del padre, viene trasportato per incanto nella Napoli degli anni ’40, tra bombardamenti, fame e emigrazione?

Carlo Ragone
in
Intestamé
di Loredana Scaramella e
Carlo Ragone
regia di Loredana Scaramella
musiche di Stefano Fresi
musiche dal vivo 
Trio William Kemp
vocalist Cristina Polegri
costumi Marco Calandra
disegno luci Camilla Piccioni
luci Marco Maione
fonica Daniele Patriarca
Silvano Toti Globe Theatre
Lunedì 11 luglio 2016
ore 21

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