Cinema. Pablo Larrain presenta il suo “Neruda”

ROMA – Un applauso – evento raro, se non a un festival – si è levato dalla platea dei giornalisti presenti all’anteprima di “Neruda” del regista cileno Pablo Larrain.

Di fatto “Neruda” è un film bellissimo che suscita molte riflessioni. Un racconto nello stile dei grandi narratori, dove gli eventi storici sono l’occasione per un viaggio nell’anima umana: siamo nel 1948 e in Cile c’è la guerra fredda. Il poeta è un senatore che accusa il governo di tradire il partito comunista ed è messo all’indice dal Presidente Gonzales Videla. Il prefetto Oscar Peluchonneau è incaricato di arrestare Neruda, ma il poeta cerca di fuggire dal Cile con la moglie. 

“Neruda” di Pablo Larrain è la storia di un uomo che scappa e del suo persecutore: l’uno impegnato politicamente, edonistico, a volte debole e superficiale, con un grande amore per la vita e per i suoi simili; l’altro, alla lettera, un “bastardo”, conservatore, burocrate, un impotente con il sogno di diventare “un grande poliziotto” mentre, sotto sotto, è affascinato dalla preda e dalle poesie di Neruda che legge in solitudine. 

E’ ricco di antichi significati e maturo, il film di Larrain, in contrasto con l’aria scanzonata del giovane regista cileno – classe 1976 – che in conferenza stampa ha precisato di non aver voluto fare un’opera biografica, ma di aver scelto appositamente il tempo della fuga – durante la quale Neruda scrisse parte del famoso “Canto general” e diventò leggenda – per introdurre, nello spiraglio storico, una dimensione di sogno. La trama è, infatti, intervallata da versi nerudiani; sottolineata da una voce fuori campo che spiega le connessioni tra cacciatore e preda, i moti e le passioni dei suoi protagonisti. In qualche modo Pablo Larrain ha simbolicamente costruito il modello di un uomo in fuga per la libertà e del suo persecutore il quale, tentando di arrestarlo, paradossalmente, vorrebbe riconoscersi in lui ed esserne amato. Il film si snoda come incontro-scontro, discussione fra opposti, dove ognuno rappresenta una parte di noi. Neruda e il suo persecutore sono due inconciliabili che tendono, ciascuno a suo modo, a trascendersi per raggiungere la grandezza, per essere prime donne e non personaggi secondari. Chi ne uscirà vincente?

  • DATA USCITA: 13 ottobre 2016
  • GENERE: Biografico , Drammatico
  • ANNO: 2016
  • REGIA: Pablo Larraín
  • ATTORI:  Luis Gnecco, Gael Garcia Bernal, Mercedes Moran, Diego Muňoz,Alfredo Castro,Pablo Derqui
  • SCENEGGIATURA: Guillermo Calderón
  • PRODUZIONE: AZ Films, Fabula, Funny Balloons
  • DISTRIBUZIONE: Good Films
  • PAESE: Argentina, Cile, Spagna, Francia

Neruda – Trailer

 

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