“Mi colpisce sempre quando un film riesce a rendermi più consapevole e informato. E il film di Oliver Stone ci riesce. Non è un comune film drammatico, è un film di Oliver Stone” parola di Joseph Gordon-Levitt, che interpreta il ruolo di Edward Snowden, l’uomo che ha svelato al mondo i programmi di sorveglianza di massa del governo statunitense
Snowden dopo l’anteprima alla Festa del Cinema di Roma sarà presentato al Lucca Comics & Games e in uscita al cinema il 24 novembre a Roma e Milano e dal 1° dicembre in tutta Italia.
Diretto dal regista tre volte premio Oscar® Oliver Stone, Snowden è il ritratto personale e affascinante di una delle figure più controverse del XXI° secolo, l’uomo responsabile di quella che è stata definita la più grande violazione dei sistemi di sicurezza nella storia dei servizi segreti americani.
Nel 2013 Edward Snowden (Joseph Gordon-Levitt) lascia con discrezione il suo impiego alla National Security Agency e vola ad Hong Kong per incontrare i giornalisti Glenn Greenwald (Zachary Quinto) e Ewen MacAskill (Tom Wilkinson), e la regista Laura Poitras (Melissa Leo), allo scopo di rivelare i giganteschi programmi di sorveglianza informatica elaborati dal governo degli Stati Uniti.
Consulente esperto di informatica, legato da un impegno di massima segretezza, Ed ha scoperto che una montagna virtuale di dati viene registrata tracciando ogni forma di comunicazione digitale, non solo relativa a governi stranieri e a potenziali gruppi di terroristi, ma anche a quella di normali cittadini americani.
Disilluso rispetto al suo lavoro nel mondo dell’intelligence, Snowden raccoglie meticolosamente centinaia di migliaia di documenti segreti per dimostrare la portata della violazione dei diritti in atto. Lasciando la donna che ama, Lindsay Mills (Shailene Woodley), Ed trova il coraggio di agire spinto dai principi in cui crede. Snowden racconta in modo inedito la storia di Edward Snowden, analizzando le motivazioni che hanno trasformato un giovane patriota ansioso di servire il suo Paese in uno storico delatore, e ponendo domande provocatorie riguardo a quali libertà saremmo risposti a rinunciare per consentire ai nostri governi di proteggerci.
Intervista a Joseph Gordon-Levitt su “Snowden”