Villerupt 39. “Le ultime cose”, Amilcar della giuria

VILLERUPT –  Sul podio di Villerupt  Irene Dionisio con il film Le ultime cose. Nel Palmares del  39°Festival del cinema italiano anche i film di Mirko Pincelli, Stefano Mordini,Ron Johnson, Gabriele Mainetti e Roberto Andò per il complesso dell’opera.

Al film Le ultime cose di Irene Dioniso è stato assegnato l’Amilcar della Giuria presieduta da Julie Gayet. Gli altri trofei  Amilcar, dal nome dello scultore italo-francese Amilcar Zannoni, sono andati a The habit of Beauty: I nostri passi di Mirko Pincelli per la Giuria Giovani, a Piuma di Ron Johnson quello votato dal pubblico e menzione speciale Giuria Giovani,  aLo chiamavanoJeeg Robot di Gabriele Mainetti l’Amilcar della Critica, a Pericle il Nero di Stefano Mordini l’Amilcar degli esercenti di sale. Mentre Roberto Andò, presente con Le confessioni, ha ricevuto l’Amilcar de la Ville per il complesso dell’opera.

Presentato con successo  alla Settimana della Critica della scorsa Mostra di Venezia, Le ultime cose segna il debutto nel lungometraggio di Irene Dionisio. Ambientato a Torino,  tre esistenze  inconsapevolmente si intrecciano a causa di una crisi finanziaria che diventa un debito morale e un fare i conti con il proprio passato. “Il film – sottolinea la regista – nasce dall’esigenza di raccontare la crisi in maniera trasversale: non solamente dal punto di vista di chi la subisce ma, ugualmente, di chi la infligge in maniera legale”.

Dal 1976 Villerupt,lacittadina francese al confine con il Lussemburgo,ospita l’annuale Festival del Cinema Italiano. E’ la maggiore rassegna di cinema esclusivamente italiano all’estero. Oltre 60 titoli sono sfilati  per due settimane davanti a 40.000 spettatori.Il focus di questa 39° edizione del Festival guidato da Antoine Compagnone e Oreste Sarchelli  era su  Les Scénaristes per il quale sono convenuti a Villerupt alcuni tra i più attivi sceneggiatori degli ultimi due decenni: Fabio Bonifacci, Francesco Bruni ,Giulia Calenda, Massimo Gaudioso, Filippo Gravino, FrancescaMarciano e Francesco Piccolo.

Molto ammirata inoltre nei saloni del Municipio cittadino la mostra fotografica di Adolfo Franzò,  celebre ritrattista che sotto il titolo Donna@Attrice racconta “la femminilità del cinema italiano contemporaneo in 40 ritratti di attrici  protagoniste della scena non solo nazionale”.

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