Le grida del silenzio. Un thriller psicologico. I protagonisti: un gruppo di ragazzi della “Roma bene”

Si tratta  dell’opera prima della regista  Sasha Alessandra Carlesi. Un  thriller psicologico, prodotto da Saturnia Pictures e Ipnotica Produzioni, il film è ispirato a un cortometraggio che la regista ha girato in precedenza Interpreti del film: Alice Bellagamba, Luca Avallone, Manuela Zero, Roberto Calabrese, Ana Cruz, Martina Carletti e Luca Molinari. Nel cast anche Ivan Castiglione, Cosetta Turco, Beppe Convertini, Patrizia Pellegrino, Giuseppe Cantore, Gegia, Lucia Batassa, Roberta Garzia.

La storia  del film  è incentrata su un gruppo di 7 ragazzi della “Roma Bene” appartenenti ad  un esclusivo  circolo sportivo romano,  apparentemente felici e soddisfatti della loro esistenza. Sette ragazzi con le loro vite,le loro storie, i loro amori e  bagagli. 7 volti, 7 maschere che la società ci impone di indossare fin  dalla nascita  Ognuno di loro ha uno scopo ben preciso: staccarsi un po’ dalla città e dalla routine quotidiana. 

Tutto nasce da una scommessa dei due leader del gruppo Daniel  e Luca ( in palio la bella Cubana Karhrina) che decidono  di organizzare un fine settimana “selvaggio” all’insegna della natura, dove ognuno di loro scoprirà qualcosa di sé e degli altri che non conosceva. Insieme a loro  la coppia omosessuale composta  da Desirée e Sophie, quella formata da Alice, una ragazza sognatrice, legata alla natura e a paesi lontani e Manuel,  ex boy-scout  molto innamorato della sua  compagna.

Un vecchio minivan  li porterà verso il destino pronto ad attenderli tra le foglie dei vecchi alberi di quel bosco situato  ai piedi di un lago lussureggiante ma  sinistro.  Quella notte cambierà per sempre le loro vite.

“Questo film nasce da un mio cortometraggio – ha spiegato la regista nel presentare il film –  da subito mi sono sentita legata alla storia, così ho deciso di ampliarla e di farne un lungometraggio. E’ stato un processo creativo che  mi ha dato tanto in tutte le varie fasi della lavorazione del film. Ogni personaggio ha la sua storia e la sua psicologia. Sono tutti  giovani ai quali  non manca niente, ma che  sono costretti dalla Società attuale, ad indossare una maschera per  timore di essere se stessi, di mostrarsi per quello che sono veramente.”

 

Condividi sui social

Articoli correlati