Tulipani di Seta Nera. In diretta streaming gli otto finalisti DOC

In una conferenza stampa in streaming sono stati annunciati gli otto documentari finalisti del festival cinematografico dedicato al sociale Tulipani di Seta Nera, scelti tra venti candidati arrivati da paesi europei, dall’Africa del nord e dal Sudamerica, di durata dai 5 ai cinquanta minuti, su temi d’impegno civile quali il disagio nelle carceri, la disabilità, la terza età. Una per tutti: l’emarginazione.

  Alla conferenza, tra gli altri, erano presenti la Presidente della Giuria di “Vari−Età” e dell’Italia film Commission Cristina Priarone, gli organizzatori dell’evento: Diego Righini e Paola Tassone, il Presidente di Giuria cortometraggi Flavia Perrina e i membri della stessa Valeria Milillo, Gianfranco Pannone, Esmeralda Calabria, Carlotta Cerqueti, Claudio Casale, Paola Dei e il regista Mimmo Calopresti, direttore artistico della sezione Documentari TSN.  Calopresti ha rilevato che mai come oggi il documentario ha avuto una rilevanza che supera le barriere: “L’umanità nella narrazione di documento viene prima di tutto e – ha spiegato il regista – inserendosi in questo Festival, che dà voce a chi non l’ha, trova un terreno davvero fertile”. I documentari saranno presentati il 19 e 20 giugno al Cinema Aquila. Le categorie che saranno premiate nella serata finale della kermesse includono: Miglior Sceneggiatura, Migliore Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Regia, Miglior Film Documentario e il Premio Speciale della Giuria per il Miglior Personaggio. Le otto opere finaliste sono:

· “L’uomo degli alberi” di Andrea Trivero
· “Pucundrìa” di Erica De Lisio
· “I can’t stay here anymore” di Alessio Morello e Daniele Ricci
· “L’estate più bella” di Gianni Vukaj
· “Voci di dentro” di Lucio Laugelli
· “Sealand” di Vincenzo Campisi
· “LIFELIE” di Paola Risoli
· “L’abito della sposa” di Massimo Latini.

I lavori selezionati saranno giudicati dalle due giurie: Giuria Cortometraggi e Giuria di “Vari−Età”. La giuria che si aggiunge, cosiddetta di “Vari−Età”, è selezionata dall’organizzazione di Tulipani di seta nera ed è composta di persone provenienti dal mondo del cinema e dello spettacolo, da rappresentanti con spiccato interesse verso l’universo del sociale e del terzo settore e avrà il compito di assegnare il Premio “Sorriso Di Vari−Età”. I 12 corti “super finalisti” saranno caricati su una piattaforma: i giurati, durante le giornate della manifestazione, potranno esprimere un voto da 1 a 5. 

Fanno parte dei Tulipani di seta nera 50 lavori selezionati da Rai Cinema Channel che concorrono al PREMIO “SORRISO RAI CINEMA CHANNEL”, un riconoscimento speciale che verrà assegnato dal pubblico attraverso  il maggior numero di visualizzazioni sul canale appositamente creato da Rai (www.tulipanidisetanera.rai.it) a partire dal 13 maggio 2020. Le storie che si possono vedere online sono tessere dell’odierno mosaico sociale: parlano dell’emigrazione, dell’ambientalismo anche in versione noir, della comunicazione tra generazioni; della solitudine; e ancora la questione femminile, il bullismo, le insicurezze adolescenziali, la violenza sulle donne, l’handicap fisico, gli affari e l’etica del produrre, la ricerca di un lavoro e lo spreco dei talenti. Non tutti i corti sono in italiano ma tutti hanno i sottotitoli. I cortometraggi saranno visibili su Rai Cinema Channel e sulla piattaforma RaiPlay, cosa che permetterà di raggiungere una platea composta da 16milioni di persone.

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