Teatro Parioli. “Appuntamento a Londra”: ottimo cast per Vargas Llosa, il Nobel a Roma. Recensione

ROMA. Martedì 17 gennaio, alla Camera dei Deputati,  ci sarà “Le realtà parallele”, una conversazione con Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010. L’evento si aprirà con il saluto di Gianfranco Fini.

Coordina Francesco Florenzano, Presidente dell’Upter,  introduce Raffaele Bracalenti, psicoanalista. Partecipano Pamela Villoresi e Maurizio Panici, interprete e regista di “Appuntamento a Londra”, rappresentato in questi giorni con successo al teatro Parioli.
Mario Vargas Llosa scrittore, giornalista e politico, è nato ad Arquipa (Perù) nel 1936. Cresciuto in Bolivia, ha studiato a Lima. Nel 1983 è stato nominato presidente della Commissione di Inchiesta sul caso Uchuraccay. Nel 1990 si è presentato come candidato alla presidenza del Perù arrivando al ballottaggio. Successivamente si è trasferito a Madrid, dove ha ottenuto la nazionalità spagnola nel 1993. Nel 2010 ha vinto il premio Nobel per la Letteratura. Einaudi ha in corso di pubblicazione l’intera opera. Attualmente sono disponibili: La Casa Verde, La zia Julia e lo scribacchino, La guerra della fine del mondo, I quaderni di Don Rigoberto, Elogio della matrigna, Conversazione nella «Catedral», La città e i cani, Pantaleón e le visitatrici, Storia di Mayta, I cuccioli. I capi, Chi ha ucciso Palomino Molero? , Avventure della ragazza cattiva, Il caporale Lituma sulle Ande, Il narratore ambulante, Elogio della lettura e della finzione e Il sogno del celta. “Appuntamento a Londra” venduto al Teatro Parioli , che lo sta mettendo in scena,  è andato a ruba.

Una scenografia grigio-azzurra, dove contrastano divani e sottolineature rosse, dove la stessa Pamela Villoresi, protagonista insieme a David Sebasti di “Appuntamento a Londra”,  veste di rosso, dove un sipario trasparente cala a tratti, si illumina di proiezioni,  rende l’idea onorica e magica della realtà e delle sue incredibili  possibilità  e finzioni. L’identità è le sue vite parallele, é il tema di questa piece incessante e breve, che al Teatro parioli cattura con un cast ecellente e una regia inappuntabile.

Per comprendere la storia è necessario sapere ciò che l’ha ispirata.  Vargas Llosa racconta di aver appreso che il poeta venezuelano  Esdra Parra si era rifatto vivo, dopo tantissimo tempo, con lo scrittore cubano Guillermo Cabrera Infante che viveva a Londra.  Cabrera Infante  aveva definito  l’evento a Vargas Llosa  come “la sorpresa più straordinaria della mia vita. L’Esdra Parra che mi ha suonato il campanello e che è entrato in casa mia non era più lo stesso, ma una signora in piena regola. Si era operato e aveva cambiato sesso, movenze, voce. Mi è costato molta fatica riconoscerlo”.  Aggiunge Varga Llosa: “ In quel preciso momento ho saputo, con assoluta certezza, che l’opera teatrale che avevo promesso di scrivere al regista e mio veccchio amico Luis Peirano si sarebbe intitolata ‘ Al pie del Tamesis’ (tr. It  Appuntamento a Londra)  e che avrebbe trattato di un incontro inatteso come quello che Guillermo Cabrera Infante mi aveva raccontato con Esra Parra”.

“In questo modo”,  ci spiega il grande scrittore, “anche in questa opera, al di sopra e al di sotto di quelli che io volevo fossero i temi della storia – l’amicizia, la forgiatura dell’identità come atto vitale e ribelle, i riti e i malefici del sesso nella vita segreta delle persone – mi si impose un argomento che mi ha appassionato in maniera ricorrente in vari dei miei romanzi e tutte le opere teatrali che ho scritto: la finzione e la vita, il ruolo che quella gioca in questa, la maniera in cui l’una e l’altra si alimentano, si confondono, si respingono e si completano in ogni destino individuale”.

L’intera troupe in scena al Parioli  rende omaggio al maestro con alta professionalità: la piéce vibra di sorprese e suspence. Lo spettatore si  sente catturato in una dimensione dove si fondono realtà, immaginazione, desiderio, passione, senso di colpa, attraverso i quali – in un incredibile viaggio tra le pieghe dell’animo umano – si cerca di arrivare alla verità. Applausi.

Associazione Teatrale Pistoiese e Argot Produzioni
in collaborazione con Spoleto 52 – Festival dei 2Mondi
presentano
APPUNTAMENTO A LONDRA
di Mario Vargas Llosa
Regia: Maurizio Panici
Con Pamela Villoresi, David Sebasti
Traduzione: Ernesto Franco
Scene: Francesco Ghisu
Costumi: Lucia Mariani
Luci: Emiliano Pona
Musiche: Germano Mazzocchetti

Fino al 22 Gennaio al Teatro Parioli di Roma. Telefono 06/8073040

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