SNGCI. “La fabbrica dei talenti” a Cortinametraggio

CORTINA D’AMPEZZO – Ultimo capitolo de La fabbrica dei talenti, il progetto che ha segnato, dopo Venezia e il Festival internazionale del film di Roma, proprio ai Corti d’Argento, l’ultima fase della collaborazione avviata tra SNGCI e Agenzia Nazionale per i Giovani per promuovere e valorizzare ragazze e ragazzi con un particolare interesse nell’area della comunicazione.

E’ stata un’iniziativa direttamente organizzata e coordinata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani che ha consentito ad un gruppo di giovani aspiranti giornalisti cinematografici, under 35, di misurarsi con un “vero” format radiofonico e, contemporaneamente, con l’informazione via web, oggi predominante anche nella comunicazione per il cinema. Questo anche il senso dello stage organizzato specificamente per i ragazzi del Polo scolastico liceale diCortina d’Ampezzo che ha coinvolto grazie ai giornalisti del SNGCI gli studenti in una serie di lezioni ed incontri con professionisti del settore, nell’orario scolastico. Fondamentale partner in campo, operativamente, al fianco del Ministero e dei Giornalisti Cinematografici è stata l’ANG, Agenzia Nazionale per i Giovani che ha messo a disposizione le sue strutture – fisicamente a Roma una redazione e una saletta attrezzata con le più moderne tecnologie per i collegamenti radiofonici per consentire la diffusione dell’informazione che La fabbrica dei talenti ha prodotto durante i Festival non solo sul cinema ma, a partire dal cinema, sugli argomenti di maggior interesse nell’attualità orientata ai problemi, ai temi, ai contenuti destinati al target giovanile.

 

A cominciare dal titolo utilizzato per il nuovo format, tutor i giornalisti del Sngci, sono stati proprio i ragazzi a comporre, ideare e materialmente costruire l’informazione destinata al sito dell’Agenzia e a quello del SNGCI (www.cinegiornalisti.com) e soprattutto a realizzare il format radiofonico del quale le loro voci sono state protagoniste alla radio. L’idea di promuovere un progetto così inedito per il mondo giovanile nasce da due fattori significativi: la domanda continua dei ragazzi, giovani laureati e disoccupati, per sperimentarsi in una professione o in un’area di difficile accesso e la valorizzazione del talento più giovane con un progetto che nasce per il Sindacato nell’anno in cui ha appena festeggiato il 65.mo compleanno. Questa in particolare anche la ragione del progetto che si è concluso a Cortina con i Corti d’Argento (destinati alla promozione dei giovani registi) dopo i Premi tradizionalmente destinati dal Sngci agli attori giovani: il Premio Guglielmo Braghi (assegnato quest’anno a ben cinque talenti emergenti) alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e il Premio Filippo Sacchi tradizionalmente destinato agli autori delle migliori tesi di laurea sul cinema, proprio come alcuni dei ragazzi chiamati a partecipare a questo progetto di formazione.

I giovani selezionati dal Sngci sono: Iolanda CATENA, Marco CICALA, Chiara DA RONCHE, Priscilla NAPPI, Andrea TRAPASSO, Valentina TUFFI con Alice TOMASSINI, anche regista del corto Vivere una favola (presentato insieme a My name is Sid di Giovanni VIRGILIO proprio nell’ambito delle giornate dei Corti.

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