Festa Cinema Roma. De Sica e Delli Colli in “Pane, film e fantasia”

E’ stato presentato da Christian De Sica, il libro di Laura Delli Colli “PANE, FILM E FANTASIA” Il gusto del cinema italiano.Dalla pasta e broccoli di ‘Roma città aperta’ ai dolci rubati dei film di Nanni Moretti: un raffinato viaggio goloso tra cucina e grande schermo. Editore RAI-Eri 2015, euro 25

ROMA (nostro inviato) Una folla impensabile – tanto più che l’evento si svolgeva in concomitanza a quello del premio Oscar Paolo Sorrentino – si è raccolta alla libreria dell’Auditorum dove, in piena festa di Roma, Christian De Sica ha presentato il libro di ricette culinario-cinematografiche “Pane, film e fantasia” della nota giornalista-scrittrice Laura Delli Colli. Appena rientrato dall’ultimo film di Natale dove cucinava un tacchino, Christian De Sica ha esordito: “Agli americani abbiamo insegnato come si mangia” e ha menzionato il film “La baia di Napoli”, durante le cui riprese  Sofia Loren preparò per Clark Gable un risotto, perché a Clark non piacevano i “polpitielli nell’acqua nera” ordinati da suo padre. De Sica ha notato con affetto la mozzarella in carrozza – della quale troviamo gli ingredienti nel libro della Delli Colli –  al centro di una scena in trattoria tra i protagonisti dell’immortale “Ladri di biciclette”, di Vittorio De Sica. Christian De Sica, oggi un bell’uomo alto e slanciato, che porta bene l’età, ha detto che a quindici anni pesava 105 chili, tanto che gli fu regalata una fascia per dimagrire. Laura Delli Colli ha chiesto: “Ti sembra che oggi il cinema sprechi meno?”. “Oggi si mangia meno” ha assentito sorridendo De Sica e ha scherzato sui cestini delle comparse sulle quali adesso si fa grande risparmio. Laura Delli Colli ha battezzato il suo amore per la cucina cinematografica come  fenomeno da inserire nelle “piccole perversioni”, ma a noi lettori questa sindrome regala  da un decennio grandi piacevolezze.  

Le pietanze che racconta “Pane, film e fantasia” sono molto invitanti. Si va dal “fegato alla veneta” in Pane e Tupilani di Silvio Soldini – ghiottoneria tipica nei ristoranti intorno alla mostra di Venezia – agli “spaghetti con i carciofi” ne Il Postino di Michael Redford, dal “risotto con i mirtilli”  del film Boris di Giacomo Ciarrapico, ai “ravioli di ricotta e spinaci” nella famosissima “Dolce vita” di Federico Fellini. Ci sono i segreti dei “cannoli siciliani” nel film Baarìa di Giuseppe Tornatore e infine quelli della “Sacher torte” in Bianca di Nanni Moretti, torta cinematografica che passerà alla storia.

Il libro di Laura Delli Colli, 223 pagine in carta patinata, ricco di bellissime e rare fotografie di scena, rilegato con eleganza, copertina internamente rifinita in bordò, soddisfa palato, vista, anima. Consigliato come regalo di Natale.

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