Cannes 72. Presentato il Taormina film festival con rilevanti anticipazioni

CANNES – E’ stato presentato  a Cannes, contestualmente all’edizione numero 73 dei Nastri D’Argento, il 65° Taormina Film Fest che si svolgerà dal 30 giugno fino al 6 luglio. 

Il sindaco di Taormina Mario Bolognari assieme al commissario della Fondazione Taormina Arte Pietro Di Miceli ed alla presidentessa del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) Laura Delli Colli, hanno proposto le due grandi manifestazioni cinematografiche che si terranno, come di consueto, nella perla dello Ionio.  A raccontarci il Taormina Film Fest , sono stati Lino Chiechio direttore generale Videobank ( che per il secondo anno produce ed orchestra il festival) ed i direttori artistici del Taormina Film Fest Silvia Bizio e Gianvito Casadonte. 

La madrina della manifestazione quest’anno è la modella ed attrice  spagnola Rocío Muñoz Morales; l’attrice australiana premio Oscar Nicole Kidman  rivestirà il ruolo di ospite d’onore della kermesse, nel corso della quale, otterrà il Taormina Arte Award nel teatro Antico che torna ad essere perno centrale dell’evento che si prefigura di alto livello, con ospiti e pellicole di grande importanza nazionale ed internazionale.

Ed ecco alcune anticipazioni del programma. Ad inaugurare la rassegna Ladies in Black, il nuovo film del regista australiano Bruce Beresford (A spasso con Daisy), che sarà presente a Taormina insieme a gran parte del suo cast. Tra gli altri ospiti, Kasia Smutniak con il film Dolce Fine Giornata di Jacek Borcuch, recentemente premiato al Sundance. 

Tra le proiezioni speciali sul grande schermo ci sara’ la prima italiana di Yesterday di Danny Boyle sui Beatles, con Hamish Patel e Lily James, e l’attesissimo film concerto Amazing Grace, con una giovane Aretha Franklin. La Giuria composta dallo scrittore André Aciman (“Chiamami col tuo nome”), dal compositore Carlo Siliotto (“Instructions Not Included”) e dall’attrice Laura Morante è presieduta da Oliver Stone che tra l’altro presenterà al festival il documentario The Untold History of Ukraine di Igor Lopatonok, di cui è produttore esecutivo. 

La locandina del 65° Taormina Film Fest è dedicata al gioco sensuale mirabilmente personificato dalla celebre scena del ballo del film “Il conformista” di Bernardo Bertolucci, al quale viene idealmente tributato un omaggio alla memoria. Sono le sinuose, eleganti e provocatorie movenze di due impalpabili dive del grande schermo – eternate e sublimate al meglio in più d’una pellicola del grande Maestro recentemente scomparso – a guadagnare il centro della pista e della scena sotto lo sguardo attonito di Jean-Louis Trintignant e degli inconsapevoli astanti. Un inchino intorno al quale si risolve la composta eleganza della borghese Giulia di Stefania Sandrelli, promessa sposa del docente di filosofia e spia fascista di Jean Louis-Trintignant, giunto a Parigi per uccidere il professor Quadri, dissidente politico rifugiatosi in Francia e marito dell’avvenente Anna di Dominique Sanda, che tanto aveva impressionato il regista in “Così bella, così dolce” di Robert Bresson. Sospetto, provocazione, ostilità e seduzione. Ma nel rapporto di coppia che esemplifica il ballo in maschera del fascismo, ci sono soprattutto due brillanti stelle che più di una volta hanno brillato nelle estati taorminesi. Qui lo fanno sotto l’egida di un grande cineasta che già nel 1965 presentava a Taormina “Prima della rivoluzione“, sedendo nel parterre del Teatro Antico al fianco di una raggiante Adriana Asti.

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