Roma Film Fest. “Detroit”, film potente contro il virus del razzismo. Recensione

ROMA – Uno dei primi film della festa del cinema di Roma ha una funzione catartica e educativa, anticorpo ai pericoli innescati oggi dall’odio assurdo verso l’immigrazione. La regista Katryn Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal, entrambi premi Oscar, bilanciando sapientemente l’aspetto del reportage alla narrativa, hanno creato a un lungometraggio che vuole ristabilire la verità su un episodio criminale, a sfondo razzista, della polizia di Detroit, evento che ha segnato vergognosamente la storia degli Stati Uniti. 

Nell’estate del 1967 Detroit è a ferro e fuoco.  Gli immigrati afroamericani dopo decenni di vessazioni, promesse mancate e negligenza, sono esplosi in una guerriglia sediziosa. La risposta militare non fa che aumentare la spirale di violenza. Larry Reed, che tuttora vive a Detroit e nel film è interpretato da Algee Smith, canta nei Dramatics, un gruppo di neri che in una notte di luglio avrebbero dovuto esibirsi in un teatro ascoltati dai rappresentanti di un’importante casa discografica. Lo spettacolo però è interrotto e gli spettatori fatti evacuare perché c’è una sommossa. I musicisti riparano al Motel Algiers, dove incontrano due giovani bianche e altri ragazzi di colore ai quali si uniscono per passare la serata. Uno degli afroamericani da una finestra spara con una pistola giocattolo contro la Guardia Nazionale, ignaro della tragedia che si sarebbe scatenata …

Per ricostruire gli avvenimenti storici, la regista ha rintracciato il vero Larry Reed, protagonista che non aveva mai parlato prima; ha ascoltato decine di testimoni, tra cui tre vittime presenti alla mattanza. La Bigelow compone un film avvincente nel quale racconta i torti di entrambe le parti e mostra come la combinazione tra caos e potere diventi una miccia incendiaria. Il risultato è un’opera grande, che emoziona nel profondo, spinge a interrogarsi sulla maturità del nostro tempo e, proprio per questo, negli Stati Uniti non è stata amata. Anche da noi non sono pochi i critici che ritengono questa pellicola tendenziosa, forse perché la difesa di confine è più sottile e diffusa di quello che si crede: risiede in ogni uomo che rimuove ciò che sta oltre la superficie delle cose, in particolar medo se ci sono analogie col presente. 

  • DATA USCITA: Novembre 2017
  • GENEREDrammaticoStoricoThriller
  • ANNO2017
  • REGIAKathryn Bigelow
  • ATTORIJohn BoyegaWill PoulterAnthony MackieHannah MurrayJack ReynorJohn KrasinskiKaitlyn DeverTyler James WilliamsJason Mitchell
  • PAESE: USA
  • DURATA: 143 Min
  • DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures

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